Milan, Conceicao annuncia: “Non mi dimetto! Sono qui per difendere i miei calciatori”

Sergio Conceicao, allenatore del Milan, ha tenuto la consueta conferenza stampa post-partita al termine della sfida con la Lazio, valevole per la 27ª giornata di Serie A e perduta con il risultato di 1-2.

"Dobbiamo tirare fuori l'orgoglio e lavorare al massimo": Conceicao suona la carica dopo la sconfitta con la Lazio

Ennesima partita andata in maniera diversa... "Non è facile prevedere le partite. Ci sono tanti episodi che accadono, magari anche decisivi. L'ambiente stasera non era facile per i calciatori e si è visto. Non è che i giocatori non volessero vincere, perché poi si è visto l'impegno nel secondo tempo; anche in inferiorità numerica abbiamo provato a vincere la partita, in inferiorità numerica e con due giorni in meno di riposo rispetto alla Lazio. Siamo la squadra italiana con più partite sulle gambe, bisogna contare anche questo. Perdere così non è facile. Dobbiamo tirare fuori l'orgoglio e lavorare al massimo, sotto tutti i punti di vista. Bisogna trovare un equilibrio, compattezza nella squadra, affinché non si prenda gol e che ne facciamo negli ultimi 30 metri. Avremmo potuto segnare il 2-1 prima del rigore, se la freschezza fosse stata diversa. L'atteggiamento e la voglia di vincere ci sono state e questo mi lascia soddisfatto".

Conceicao, niente dimissioni: "Sono qui per difendere il mio spogliatoio"

Lei ha pensato di fare un passo indietro? "Quello che mi tocca di più sono i calciatori: vedere la loro faccia, la delusione, con una frustrazione grande. Io sono con loro. Sono qui per difendere i miei giocatori e il mio spogliatoio. Se dovrò lavorare due/tre ore in più, lo farò. Siamo in una fase negativa a livello di risultati e di episodi".

I calciatori farebbero lo stesso per lei? "Sì, è chiaro. Se non lo sentissi, lo direi".

Conceicao-Milan, avanti insieme anche nella stagione 2025/26? La risposta del tecnico

Proseguirebbe il progetto anche l'anno prossimo? "Ho tante cose a cui pensare; adesso c'è il Lecce. Vivo giorno per giorno. La cosa più importante è il Milan, non se Conceicao resta o meno. Mi dispiace per i tifosi, perché io sono abituato a vincere. Mi fa male questa cosa. Io sono veramente ferito per questi risultati. Non mi sento per niente bene in questo momento. Cò che faccio per combattere questi momenti bui è lavorare ancora di più".

CalcioNapoli1926.it è stato selezionato da Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici anche su Google News.