Mertens e Callejon | Da leader e massimo goleador della storia del club a intermediario di calciomercato. Non c'è nulla che Dries Mertens non sappia fare e lo sta dimostrando ancora. Il legame viscerale con il Napoli e la città che rappresenta nasce anche e soprattutto per l'abnegazione, per la dedizione alla causa e per costituire la parte attiva di un gruppo, il cui motore è sempre stato l'amalgama all'interno dello spogliatoio.
editoriali
Bomber e intermediario di mercato: Mertens scende in campo per Callejon
Mertens e Callejon | Da leader e massimo goleador della storia del club a intermediario di calciomercato. Non c’è nulla che Dries Mertens non sappia fare e lo sta dimostrando ancora. Il legame viscerale con il Napoli e la città che...
I cicli finiscono, si sa. I calciatori invecchiano, anche questo è noto. Tuttavia, i processi non vanno forzati e soprattutto ci sono situazioni che meritano epiloghi lenti e serenamente condivisi. Dries Mertens, ad esempio, è riuscito a rinnovare sul filo del rasoio col Napoli. Sette anni d'intese e successi, non sempre misurabili con la forma di un trofeo, non potevano terminare con una diplomatica stretta di mano. Da condividere c'è ancora tanto e un grande club necessita di un'ossatura forte, anche nel momento della costruzione del gruppo del futuro.
Ancora due anni insieme e poi, magari, un futuro da dirigente.
Scusami, Inter, ma ora ho da fare.
Callejon non resta, Mertens ci prova
Stesso destino, al momento, non è ancora toccato a José Callejon. De Laurentiis si è mosso più o meno in contemporanea per entrambi i calciatori, al termine del 2019. Tuttavia, lo sforzo è stato compiuto sopratutto per il belga, data anche la necessità impellente di mantenere in rosa un calciatore ben capace da centravanti. Per lo spagnolo, invece, è stato individuato Matteo Politano come sostituto. Le caratteristiche sono diverse, ma il Napoli sembra rassegnato ad accettarlo.
Il club ha ribadito fino al termine del giugno l'offerta iniziale, che manterrebbe pressoché invariate le condizioni economiche annuali di Callejon. L'entourage, forse, attendeva un riconoscimento maggiore per il contributo dell'attaccante in questi anni e anche un'offerta dalla Spagna, che riavvicinasse a fine carriera José e il suo gemello Juanmi, attualmente al Marbella.
Nessuna delle due circostanze si è concretizzata. Da qui la decisione dello spagnolo di restare in azzurro gratis fino ad agosto, con l'unica richiesta che il Napoli versi per lui i contribuiti dell'assicurazione medica. Due mesi che ha scelto di condividere con lo spogliatoio che rappresenta la sua famiglia per chiudere eventualmente con rispetto e compiutezza l'avventura azzurra.
Un gol tra Napoli e lo spagnolo
Il Napoli ha gioiosamente accettato, ma non pare aver fatto un gesto verso il calciatore. Un gesto di rinnovata riconoscenza dopo la sua decisione. Tutto ciò, mentre la tifoseria azzurra implora che lo spagnolo resti.
In campo, allora, è letteralmente sceso Dries Mertens. Già nelle scorse settimane aveva promesso che avrebbe convinto il calciatore alla permanenza. Al termine di Genoa-Napoli la chiamata l'ha fatta alla società. Il belga ha segnato un gol, copiando l'esultanza del compagno di squadra e a SKY ha poi spiegato:
L’esultanza ‘a testa alta’ l’ho dedicata a Callejon. E’ un amico oltre che un compagno che sta con me da sette anni. José ha dimostrato grande attaccamento alla maglia e merita un plauso. Nelle ultime settimane mi ha detto che non voleva lasciarci da soli. Sarebbe potuto andare al mare, e invece no. È rimasto qui per noi giocando gratis. Sapere che può andare via mi fa un po’ male.
Mertens che sfoggia un gesto plateale che vuol essere un richiamo forte, un segno d'accoglienza e di coinvolgimento. Un messaggio per la società, come farebbe un vero intermediario di calciomercato. Ora tocca a De Laurentiis telefonare, sicuro che Callejon risponderà. I gol contro SPAL e Roma sono un avviso: benzina ce n'è ancora.
di Sabrina Uccello
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