Con questo scudetto, Di Lorenzo, da piccolo soprannominato Batigol (in omaggio al bomber Gabriel Omar Batistuta) perché attaccante di razza nel settore giovanile della Lucchese, vince il suo secondo tricolore da capitano e raggiunge il più grande di tutti a fare calcio dalle parti di Fuorigrotta, Diego Armando Maradona. Proprio come El Pibe de Oro, Di Lorenzo ha alzato al cielo due scudetti e chissà che, con una base così solida non si possa davvero aprire, a differenza di quanto di terribile si è visto lo scorso anno, un ciclo realmente vincente, che veda davvero Napoli al vertice non solo del calcio italiano ma anche di quello europeo, proprio come quello del fuoriclasse argentino, che nel 1989 si tolse anche la soddisfazione della Coppa UEFA.
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