Capitano, sei nella storia! Dal possibile addio al ritorno del leader: la parabola di Di Lorenzo

Quello tra il procuratore e il club è un botta e risposta, a tratti continuativo, con il Napoli che il 31 maggio 2024, su X, dichiara l'incedibilità di Di Lorenzo, vincolato da un contratto in scadenza il 3o giugno 2028 (con opzione fino al 2029). I giorni passano e, con questi, anche i rumours sull'interesse della nuova Juve di Thiago Motta che lo avrebbe individuato come un interprete ideale per l'allenatore reduce da una stagione storica al Bologna. Il finale del sodalizio tra il coach italo-brasiliano e la Vecchia Signora è noto, così come quello della tiritera tra il capitano e il club guidato da Aurelio De Laurentiis e, in chiave mercato, dal nuovo DS Giovanni Manna oltre che dal nuovo detentore della panchina azzurra, Antonio Conte. 26 giugno 2024: il Palazzo Reale è la sede della presentazione di Antonio Conte alla stampa, oltre che a tutto l'ambiente e alle concilianti parole del presidente ("Io posso capire che Di Lorenzo si sia infastidito, come tutti noi, nelle ultime partite. Che si sia sentito abbandonato. I giocatori sono dei ragazzi giovanissimi, spesso sono carichi e altre volte si possono scaricare. Speriamo che con l'Europeo possa aver ristabilito in quell'ambiente una certa serenità"), fanno seguito quelle perentorie di Conte ("Io sono stato molto chiaro col presidente: prima di parlare di aspetti economici ho voluto una sola rassicurazione, ovvero che avrei deciso io chi sarebbe rimasto e chi poteva prendere altre strade. Di Lorenzo, oltre a essere un giocatore top, lo considero una persona molto perbene e molto importante nello spogliatoio"). Il caso viene chiuso, forse anche grazie a una trattativa con la Juventus mai realmente nata, dal diretto interessato che, con una lettera ai tifosi pubblicata l'11 luglio ufficializza la sua permanenza all'ombra del Vesuvio. Mercato alle spalle, con un'ultima conferenza del diretto interessato a Castel di Sangro, è tempo di pensare solo al campo.