L’avventrua di Hirving Lozano a Napoli sembra essere già finita. Non c’è spazio per il messicano nella squadra che intende Gennaro Gattuso, il Chucky dovrà trovarsi una squadra al più presto. La Gazzetta dello Sport oggi in edicola sottolinea: un club ambizioso e imbattuto in Champions League in questa stagione deve essere competitivo.
Il messicano non rientra più nel progetto tecnico del club azzurro dopo l’addio di Ancelotti e sarà compito suo (e del suo agente Mino Raiola) trovare la piazza giusta per il rilancio. Meno di un anno fa il suo cartellino è stato pagato 42 milioni di euro (più commissioni): l’acquisto più costoso dell’era De Laurentiis e cessione più prolifica della storia del PSV. Adesso il rischio maggiore per il Napoli è quello di mettere a bilancio una pesante minusvalenza.

Lozano e l’ambientamento difficile
Arrivato con grandissime aspettative, fortemente voluto da Carlo Ancelotti, l’impressione è che Lozano non si sia mai davvero ambientato nello spogliatoio. Un ragazzo sempre molto riservato, che in azzurro troppo raramente è stato impiegato nel suo ruolo naturale. Difficile dimostrare il proprio talento in condizioni difficili, quando forse neanche gli altri membri dello spogliatoio ci credono così tanto. Pochi gli scatti assieme ai compagni di squadra fuori da Castel Volturno, eppure il gruppo di spagnoli (e sudamericani)è unito: Callejon e Llorente su tutti, ma anche Ospina. La famiglia messicana, invece, pare sia rimasta sempre un po’ in disparte e questo ha pesato sull’ambientamento del numero 11 azzurro.
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