Edinson Cavani non andrà al Benfica. I rapporti con la dirigenza portoghese sembrano essersi interrotti a causa di una grossa distanza economica tra le richieste dell’attaccante e la proposta del club. In Portogallo l’autorevole A Bola spiega cosa rischia di far saltare definitivamente l’affare. Il Matador ha chiesto un ingaggio da 30 milioni di euro netti totali per tre anni (10 milioni all’anno), una spesa lorda che per il Benfica diverrebbe di 60 milioni nell’arco del triennio.
Cavani al Benfica salta: richieste eccessive, stop alla trattativa

In seguito alle richieste avanzate dal giocatore, i dirigenti portoghesi hanno perso la pazienza ed hanno deciso di interrompere ogni trattativa con l’uruguaiano. Nonostante l’accordo sembrava ormai trovato, il Benfica punterà su altri profili per l’attacco.
Intanto il padre di Cavani ai microfoni dello spagnolo Sport strizza l’occhio all’Atletico Madrid: “Mio figlio vuole giocare nell’Atlético Madrid, è la sua prima opzione. Simeone è un allenatore di grande personalità e tutti i giocatori lo seguono”.
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