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Osimhen trasforma il sogno in realtà: il Napoli è Campione d’Italia!

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Dopo 33 anni di lunga attesa, Partenope torna a fare la voce grossa. Prima Lovric, poi la rete del nigeriano: è Scudetto

È il 4 maggio, data che non ha bisogno di presentazioni ai piedi del Vesuvio, ma è soprattutto il giorno di Udinese-Napoli. Secondo match point per gli azzurri e terza notte - dopo Lazio-Sassuolo - di attesa per i tifosi partenopei. Osimhen&Co. azzannano subito la preda, senza mai creare occasioni. L'Udinese attende e quando può riparte grazie alla qualità dei suoi interni. È proprio dai piedi delle due mezz'ali, con la partecipazione di Udogie, che nasce la rete del vantaggio bianconero: Samardzic inventa una traiettoria per l'esterno italiano che serve a Lovric un assist al bacio: piede d'appoggio piantato a terra e piede destro autore di un arcobaleno terminato alle spalle dell'ex Spal.

Il Napoli parte forte, ma l'Udinese ha qualità

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È intraprendente il Napoli di Spalletti. Inizia bene, ma non impensierisce mai realmente Silvestri. Subisce l'aggressività dell'Udinese: squadra abile nel trasformare una giocata difensiva in un possibile contropiede. Al 14', grazie ad un passaggio delizioso di Udogie, sono i bianconeri a passare in vantaggio: sale in cattedra Lovric che con una delizia riposta sotto l'incrocio firma il sorpasso per i padroni di casa. Meret può fare poco e nulla. Gli azzurri rispondono cercando di alzare il baricentro, ma la prima occasione - poi annullata per fuorigioco - arriva solo al 23' su un colpo di testa di Osimhen bloccato da Silvestri. È il nigeriano a creare più problemi alla retroguardia difensiva di Sottil: al 32' Di Lorenzo serve l'ex Lille che spedisce di poco a lato.

Spalletti cambia disco ed il Napoli cambia musica

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Come quando un cantante normale viene sostituito da un maestro del pianoforte: la musica sicuramente sarà diversa. Cambierà, e sarà bellissima. È così che il Napoli si prende punteggio e partita: nel secondo tempo la melodia è differente. Nascono due corner, da uno proprio il gol del pareggio. Timbra ancora una volt Victor Osimhen che sì, rompe mascherina, ma risveglia gli animi milioni di partenopei. A metà secondo tempo, entra Zielinski per Ndombélé. Gli azzurri sfiorano il vantaggio proprio grazie ad un inserimento del polacco ben servito da Elmas: è ancora Silvestri a dire di no. La partita termina 1-1, ma non interessa agli uomini di Spalletti: il Napoli è Campione d'Italia.