L’iniziativa: incontro con il sindaco
—I tifosi annunciano un’iniziativa concreta: un incontro con il sindaco di Napoli, al quale verrà chiesto “con urgenza” di farsi portavoce del disagio e del malcontento, arrivando persino a una provocazione forte ma simbolica: il “cambio di residenza”, per denunciare l’assurdità di un criterio ritenuto discriminatorio.
Appello al popolo napoletano: tutti a Cremona
—Il manifesto si chiude con un appello diretto e collettivo: “Popolo napoletano, tutti a Cremona”, a sottolineare come la passione non possa essere fermata da divieti considerati ingiusti.
L’appuntamento è fissato per il 22 dicembre alle ore 13:00, a Largo Berlinguer (via Toledo), Napoli, con la partecipazione annunciata dei settori Curva A e Curva B.
Una questione che va oltre il calcio
—Ancora una volta, la questione trasferte diventa un tema sociale e politico, non solo sportivo. Il dibattito resta aperto: sicurezza o penalizzazione collettiva?I tifosi del Napoli chiedono rispetto, equità e criteri chiari, senza generalizzazioni che finiscono per colpire un’intera città.
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