Il messaggio dei tifosi: “Basta!”
—Il testo del volantino non lascia spazio a interpretazioni. Il punto centrale è uno solo:perché vietare le trasferte solo perché si è residenti in Campania?
Una linea dura che colpisce indistintamente migliaia di tifosi pacifici, impedendo loro di seguire la squadra del cuore lontano dal Maradona, senza una reale distinzione tra chi crea problemi e chi vive il calcio in modo sano.
L’iniziativa: incontro con il sindaco
—I tifosi annunciano un’iniziativa concreta: un incontro con il sindaco di Napoli, al quale verrà chiesto “con urgenza” di farsi portavoce del disagio e del malcontento, arrivando persino a una provocazione forte ma simbolica: il “cambio di residenza”, per denunciare l’assurdità di un criterio ritenuto discriminatorio.
Appello al popolo napoletano: tutti a Cremona
—Il manifesto si chiude con un appello diretto e collettivo: “Popolo napoletano, tutti a Cremona”, a sottolineare come la passione non possa essere fermata da divieti considerati ingiusti.
L’appuntamento è fissato per il 22 dicembre alle ore 13:00, a Largo Berlinguer (via Toledo), Napoli, con la partecipazione annunciata dei settori Curva A e Curva B.
Una questione che va oltre il calcio
—Ancora una volta, la questione trasferte diventa un tema sociale e politico, non solo sportivo. Il dibattito resta aperto: sicurezza o penalizzazione collettiva?I tifosi del Napoli chiedono rispetto, equità e criteri chiari, senza generalizzazioni che finiscono per colpire un’intera città.
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