/www.calcionapoli1926.it/assets/uploads/202002/gettyimages-1203250336.jpg "Il Napoli in questi anni è cambiato tanto: modulo e mentalità hanno fatto la differenza. Ecco l'ultimo capitolo della rubrica \"Tatticamente\" (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)")
L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport dedica un focus alle venti squadre di Serie A, basandosi su quattro parametri: corsa, tattica, panchina e fattore campo. La Rosea si aspetta un grande finale di stagione dal Napoli e non solo perché Gattuso ha dato alla squadra gambe e spirito di squadra che prima non aveva. E non solo per i rinnovi prossimi del tecnico azzurro, Dries Mertens e Piotr Zielinski che infondono la forza del futuro.
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Serie A, Napoli primo per possesso palla e metri di campo guadagnati ad ogni azione
La Gazzetta dello Sport dedica un focus alle venti squadre di Serie A, basandosi su quattro parametri: corsa, tattica, panchina e fattore campo
Serie A, Napoli primo per possesso palla e metri di campo guadagnati ad ogni azione
/www.calcionapoli1926.it/assets/uploads/202002/gettyimages-1209518619.jpg "(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)")
Il Napoli è una grande che non si specchia nella sua classifica. Altri numeri sommersi la raccontano meglio. Il Napoli palleggia come la Juve, verticalizza come la Lazio e trova la porta come l’Atalanta. La squadra di Gattuso è prima per possesso palla (30’30”), per metri di campo guadagnati ad ogni azione (17,1 m) ed è secondo solo all'Atalanta (376) per tiri (352). Il Napoli sa rallentare e accelerare. Ha uno spettro tecnico-tattico così ampio che può affrontare l’emergenza molto meglio di altri. Se Milik e Insigne sistemano il mirino, se la jella si placa (Napoli primo per pali e traverse, 19 in questa stagione) e tutti quei tiri prodotti frutteranno meglio, questa annata può finire in gloria.
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