Attraverso le pagine del Corriere della Sera, il giornalista Mario Sconcerti ha omaggiato Diego Armando Maradona. Parole, quelle contenuto nel suo consueto editoriale, dedicate all'ex attaccante del Napoli nel giorno del suo 60esimo compleanno. Una dedica che si aggiunge a quelle che stanno arrivando in queste ore da diversi protagonisti del mondo dello sport.
ultimissime calcio napoli
Sconcerti: “Maradona simbolo di liberazione. Il suo, il calcio più bello”
Attraverso le pagine del Corriere della Sera, il giornalista Mario Sconcerti ha omaggiato Diego Armando Maradona. Parole, quelle contenuto nel suo consueto editoriale, dedicate all’ex attaccante del Napoli nel giorno del suo 60esimo...
Maradona, le parole di Sconcerti
"Impossibile giudicare Maradona solo come calciatore. É stato un simbolo di liberazione, uno che attraverso il calcio guidava la gente a riscattarsi, che dentro di sé non tollerava regole ma le portava agli altri. Ha portato felicità concreta sbattendo Napoli in faccia all’Italia, ne ha descritto la grandezza moderna, l’ha scossa dalla sua distrazione e rimessa al centro del mondo. Maradona non è un eroe positivo né ha mai voluto esserlo.
Credo si sia sempre sentito un martire della sua diversità, il mondo era cattivo perché la rifiutava, perché lui era eccessivo, melodrammatico, esagerato da sopportare. Ho parlato con tanti suoi ex compagni di squadra, lo adorano ancora. Perché li ha fatti vincere dove nessuno aveva vinto e perché era davvero un compagno di strada, era generoso, esagerato. Un leader mai sospettoso ma dirimente, sentivi che aveva ragione perché lo diceva lui. Nessuno ha mai giocato al calcio come Maradona. Alcuni hanno fatto di più, vinto di più, vissuto meglio. Ma il calcio di Maradona resta il calcio più bello, scolaro della migliore grammatica tecnica".
© RIPRODUZIONE RISERVATA