L'edizione odierna di Repubblica si sofferma sulle condizioni del terreno di gioco del San Paolo. Ieri pomeriggio lo stadio ha accolto una quarantina di alfieri dell’atletica leggera dopo 79 giorni di lockdown e con attenzione massima alla sicurezza in pista. Gli sguardi dei pochi addetti ai lavori autorizzati a varcare i cancelli sono stati calamitati dall’insolito colore del manto erboso. Quest'ultimo era molto diverso dal verde intenso che abitualmente lo caratterizza e che è considerato uno dei principali indicatori sullo stato di salute del terreno di gioco. Non stupisce quindi che sia subito scattato l’allarme, con alle porte tra l’altro il giorno della verità per il futuro del calcio italiano.
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San Paolo, l’erba è diventata gialla: è stata rasata in previsione della ripresa del campionato
L'edizione odierna di Repubblica si sofferma sulle condizioni del terreno di gioco del San Paolo
San Paolo, l'erba è stata rasata in previsione della ripresa del campionato
L’erba non è stata in effetti bruciata dal sole o dal caldo. E' stata rasata di proposito qualche giorno fa in previsione della ripresa del campionato. Parola dell'agronomo Alberto Castelletti, specialista napoletano che in passato si è occupato anche di persona del manto di Fuorigrotta: "Tecnicamente la operazione compiuta si chiama 'scalping'. Consiste appunto in una tosatura. Il verde ricomparirà presto, entro al massimo una decina di giorni: sufficienti per fare ritornare il campo perfetto. So che i miei colleghi stanno seguendo una tecnica standard, che in questi casi dà delle assolute garanzie".
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