Ruotolo: “Il protocollo andava cambiato durante la sosta, sorpreso dalle parole di Mancini. Ma dove vive?”

La situazione dei contagiati, giorno dopo giorno, sta diventando sempre più grave. Ovviamente, l'avanzamento della Pandemia sta avendo ripercussioni anche sul sistema calcio. In virtù di questo, l'adeguatezza o meno del protocollo è diventato uno dei dibattiti più accesi. A dire la sua a riguardo è Sandro Ruotolo nell'edizione odierna de La Repubblica. Secondo il Senatore, il protocollo doveva essere rivisto durante questo periodo di sosta del campionato.

Ruotolo: "Sorpreso dalle parole di Mancini. Ma dove vive?"

Sandro Ruotolo, nell'edizione odierna de La Repubblica, ha parlato della situazione attuale del campionato italiano di calcio: "Il mondo del calcio e la politica dovevano sfruttare questa sosta per le nazionali al fine di rivedere il protocollo. Tuttavia, si è pensato solo a litigare o a pensare ai complotti. Il focolaio del Genoa, i positivi all'Inter, il rinvio della partita dell'Under-21, sono una testimonianza che qualcosa non sta andando bene. La situazione è drammaticamente cambiata rispetto a giugno, quindi il protocollo va rivisto. Sono rimasto molto colpito dalle parole del c.t. Mancini: si è augurato la riapertura degli stadi, ha paragonato il calcio alla scuola. Ma dove vive? Adoro la sua Nazionale, ma non è possibile in questo momento andare allo stadio".