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Giuntoli: “Abbiamo lavorato per trasformare la rabbia in cattiveria agonistica!”

Giuntoli: “Abbiamo lavorato per trasformare la rabbia in cattiveria agonistica!”

Il direttore sportivo del Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni nel prepartita del match contro la Roma Roma-Napoli, Giuntoli: “Senza il condottiero sarà difficile” Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, ha rilasciato...

Claudia Vivenzio

Il direttore sportivo del Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni nel prepartita del match contro la Roma

Roma-Napoli, Giuntoli: "Senza il condottiero sarà difficile"

Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport nel prepartita del match contro la Roma:

“Senza il nostro condottiero sarà difficile ma dobbiamo guardare avanti. Sarà presente Davide al posto di Carlo. 

Rabbia in energia positiva? Lo spero vivamente. Abbiamo cercato il più possibile di lavorare in questa direzione. Abbiamo tentato di lasciare sereni i giocatori e di far incanalare la rabbia dell'episodio contro l'Atalanta in una cattiveria agonistica". 

Le formazioni ufficiali

E' dunque ormai tutto pronto per il match tra Roma e Napoli, partita che sarà valida per l'undicesima giornata di Serie A. I rispettivi tecnici Paulo Fonseca e Carlo Ancelotti - nonostante l'assenza in quanto sconterà la squalifica in seguito ai fatti di Napoli-Atalanta - hanno compiuto le loro scelte. Ecco i 22 uomini che scenderanno in campo allo stadio Olimpico:

ROMA: Pau Lopez; Spinazzola, Cetin, Smalling, Kolarov; Mancini, Veretout; Zaniolo, Pastore, Kluivert; Dzeko. All.: Fonseca.

NAPOLI: Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Zielinski, Fabián, Insigne; Mertens, Milik. All.: Ancelotti.

Sarà dunque Davide Ancelotti a sedersi in panchina. Il figlio dovrà dimostrare, sotto lo sguardo del padre, di avere le spalle larghe e di essere maturo abbastanza. Sicuramente non è il momento migliore per prendere il timore. Davide è chiamato ad un'autentica impresa visto che gli azzurri non vincono in trasferta da circa un mese. A ciò si aggiungono le tensioni che si sono formate in questi giorni tra l'episodio del rigore, la squalifica di Ancelotti e il ricorso negato.