Il Napoli batte la Roma con un super Osimhen: il cielo è azzurro sull’Olimpico

Roma-Napoli, il big match dell'undicesima giornata di Serie A, si conclude con la vittoria degli azzurri

Roma-Napoli, Victor Osimhen regala tre punti d'oro al Napoli battendo la Roma di Mourinho al termine di una partita tesissima

Photo by Paolo Bruno/Getty Images

Gli azzurri affrontano in trasferta la Roma di Mourinho. Spalletti, costretto a rinunciare al lungodegente Rrahmani e ad Anguissa, alle prese con l'infortunio muscolare occorsogli contro l'Ajax, scende in campo confermando il 4-3-3 con: Meret tra i pali; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Olivera a comporre la linea difensiva; Ndombele, Lobotka e Zielinski a centrocampo; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia a comporre il reparto avanzato. Mourinho, invece, si affida al 3-5-2 con: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Camara, Cristante, Pellegrini, Spinazzola; Zaniolo, Abraham. Il match rappresenta snodo importante per il campionato: gli azzurri, infatti, sono chiamati a non perdere la vetta della classifica, soprattutto in considerazione delle vittorie delle inseguitrici (la Juventus sconfigge l'Empoli per 4-0, il Milan batte il Monza per 4-1, l'Inter riporta una contestatissima vittoria contro la Fiorentina per 4-3, la Lazio sconfigge l'Atalanta per 2-0). La Roma, dal canto suo, vorrebbe ridurre le distanze dalla capolista ed insediare la vetta.

Primo tempo di equilibrio, pochi acuti del Napoli, tutti con Lozano. Per la Roma ottima prestazione di Zaniolo

Parte subito forte il Napoli, che si rende pericoloso con Lozano-Kvaratskhelia dopo 25'' ma il georgiano sotto porta viene anticipato. Entrambe le formazioni attuano un pressing alto ed aggressivo: si gioca su ritmi altissimi. Al 16' la corsa di Zaniolo mette in difficoltà le retrovie del Napoli, che è bravo a deviare. Zaniolo continua a mettere in difficoltà sulla corsa Juan Jesus, costretto al recupero in affanno sul giocatore giallorosso. Primo tiro in porta per il Napoli al 27', con Zielinski che però spedisce tra le braccia di Rui Patricio. I minuti scivolano via, raccontando una partita estremamente tattica, bloccata sulla linea di centrocampo. I pericoli maggiori per la Roma - pochi, per la verità - arrivano prevalentemente dalla fascia destra, con un Lozano rapidissimo. Al 37' retropassaggio sbagliato di Juan Jesus, mette una pezza Kim, evitando il pasticcio. Al 39' contatto tra Rui Patricio e Ndombele, Irrati chiama il rigore, poi va a rivedere l'azione al Var che cancella il penalty, dal momento che il portiere giallorosso aveva toccato la palla prima di precipitare sul centrocampista azzurro. Nulla di fatto, è sempre 0-0 all'Olimpico. Al 44' è di nuovo Lozano a mettere in difficoltà le retrovie della Roma, ma il suo tiro è debole: nessuna paura per Rui Patricio. E' proprio l'11 azzurro a rimediare il primo giallo per il Napoli, per proteste. Il primo tempo si chiude sullo 0-0. Il Napoli ha creato di più ma la Roma ha ingabbiato Kvaratskhelia neutralizzandolo e, con lui, gran parte dell'inventiva della squadra partenopea.

Secondo tempo: Osimhen la sblocca e regala tre punti preziosi al Napoli

Si riprende senza nessun cambio per entrambe le formazioni ed è subito giallo per Ndombele, fallo non cattivo su Cristante. Rui Patricio dice no a Lozano, che impegna il portiere giallorosso con un gran tiro da fuori. Giallo anche su Cristante per fallo su Osimhen. Al 57' Elmas rileva Ndombele. Mourinho viene ammonito per proteste. Sale la tensione. Ibanez atterra Lozano ma l'arbitro fa proseguire. Al 61' occasionissima per il Napoli: il pallone dopo vari rimpalli finisce tra i piedi di Juan Jesus che cicca il tiro. Al 70' è Osimhen a mandare di poco a lato dopo una cavalcata verso la porta di Patricio. Al 75' spazio per Gaetano e Politano, che rilevano Zielinski e Lozano. Ammonito anche Spalletti per proteste: pioggia di fischi per l'ex mister giallorosso. Giallo anche per Olivera e Lobotka: la partita si fa tesa. E' l'80' quando Osimhen finalmente la sblocca, ricevendo da Politano. 0-1, il Napoli è in vantaggio! 5' di recupero, poi arriva  il triplice fischio che sancisce la vittoria del Napoli.