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Fedele: “Il nuovo Napoli sarà sicuramente senza Ancelotti, frattura scomposta”

(Photo by Getty Images)

Carlo Ancelotti e il Napoli: le strade si separeranno a fine stagione? Ne parla il procuratore Enrico Fedele Fedele: “Ancelotti e De Laurentiis hanno parlato di dimissioni” A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto il...

Claudia Vivenzio

Carlo Ancelotti e il Napoli: le strade si separeranno a fine stagione? Ne parla il procuratore Enrico Fedele

Fedele: "Ancelotti e De Laurentiis hanno parlato di dimissioni"

A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto il procuratore Enrico Fedele in merito alla possibilità di vedere - a fine stagione - le dimissione di Carlo Ancelotti:

“Spesso confondiamo il carattere con la qualità. Edo De Laurentiis parlava di calciatori leader e oggi ci saranno calciatori certamente più bravi, ma non c’è una leadership. Il carattere del leader è quello che pur senza qualità tecnica si fa rispettare dai compagni. Credo che De Laurentiis abbia desiderato, voluto e parlato con Ancelotti per eventuali dimissioni. La frattura è scomposta perché al di là del ritiro, credo che aver dato in pasto i calciatori ai tifosi con quell’allenamento a porte aperte abbia aperto la crepa. Ora, in qualche modo bisognerà andare avanti, arrivare a fine stagione e poi ci sarà una rifondazione e nel nuovo Napoli di certo non ci sarà Ancelotti. Ancelotti è un grande del calcio e non deve temere niente, neanche le dimissioni. La personalità che ha dimostrato ieri con Rizzoli doveva mostrarla anche nei confronti della squadra. Merita la stima per quello che ha fatto, ma non per quello che sta facendo a Napoli. Il carattere di De Laurentiis è questo e magari sbaglia nella comunicazione, ma da qui a dire che fa il male del Napoli ce ne passa anche perché per 15 anni ci ha portati in Europa".

Rizzoli sul confronto col tecnico

Nicola Rizzoli ha parlato ai microfoni di del confronto avuto col tecnico del Napoli:

“Intervento convinto quello di Ancelotti come normale per un tecnico del suo prestigio. Questi interventi servono per migliorare. Errore su Llorente? Andava interrotto certamente il gioco e non era opportuno dare vantaggio all’Atalanta in quella zona. L’arbitro ha dato il vantaggio ed è un errore, il VAR ha verificato poi quanto visto in campo e da regolamento quando tocca il viso con eccessiva forza può essere giallo o rosso. Dal campo poteva essere visto diversamente, ma andava fermato il gioco”.