Ancelotti ed il sassolino nella scarpa: aspettava il confronto con gli arbitri dal 30 ottobre

L'incontro organizzato dalla FIGC tra club e classe arbitrale diventa l'occasione giusta per un confronto tra Rizzoli ed il tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti. Dopo pochi minuti dall'inizio dell'incontro, l'allenatore partenopeo ha preso parola ed ha spiegato il suo punto di vista.

Il sassolino

Una reazione che tutti forse aspettavano. Ancelotti ha preso tutta la sua esperienza e non è riuscito più a fermarsi. L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport descrive così le sensazioni del tecnico dei partenopei:

"È un enorme sassolino quello che Ancelotti vuole togliersi dalla scarpa, da quel 30 ottobre in cui al San Paolo con l’Atalanta finì in una bufera e nella sua espulsione per proteste".

Le sue parole

Il tecnico del Napoli è tornato, quindi, a parlare di quanto accaduto in occasione di Napoli Atalanta. Un match difficile da superare e che sembrerebbe essere la causa del momento attuale della squadra di De Laurentiis. Di seguito uno stralcio delle parole dell'allenatore dopo l'ammissione di Rizzoli circa l'errore commesso sul calcio di rigore non dato ai danni di Llorente:

"Dopo questo posso anche andare via perché sono contento di sentirvi dire che avete sbagliato. Il problema è uno solo: chi arbitra le partite? Questo vogliamo sapere. A volte l’impressione mia è che certe partite le decide il Var. So per certo che Rocchi arbitra , Orsato arbitra, altri con meno esperienza invece sono condizionati. Io voglio accettare l’errore di Giacomelli, ma non l’errore del Var"