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Spalletti: “Simeone ed Osimhen insieme in campo? Difficile. Kim mi ha impressionato”

spalletti conferenza
Ecco quanto dichiarato da Luciano Spalletti nel corso della prima conferenza stampa stagionale

Francesco Casillo

Tutto pronto in quel di Castel Volturno per la prima conferenza stampa ufficiale della stagione. Luciano Spalletti presenterà ai media il primo impegno in campionato del Napolicontro il Verona di Cioffi.

La conferenza stampa del tecnico del Napoli Luciano Spalletti

spalletti conferenza

 

Di seguito la conferenza stampa di Luciano Spalletti:

"Prima di parlare della gara di domani, riavvolgerei il nastro. Facciamo un passo indietro. La prima volta che ho conosciuto Aurelio mi ha spiegato cosa avrei dovuto aspettarmi negli anni a seguire. Mi ha parlato di un Napoli di transizione. Necessario svecchiare la rosa e riportare il club in Champions. Bisognava giocare bene per far sì che i ragazzi avessero richieste sul mercato. Era necessario creare mercato per alcuni calciatori che dovevano lasciare il progetto. Ora noi parliamo di un Napoli che non ha nelle proprie fila calciatori importanti e di esperienza. Abbiamo quindi calciatori che dovranno aprire un nuovo ciclo. Se parliamo del club però dobbiamo ambire ad obiettivi alti. La città alle spalle spinge per avere un top club e noi dobbiamo regalare gioia ai tifosi. Io mi assumo le responsabilità e cercheremo di giocare per raccogliere il massimo a disposizione, ma non posso promettere nulla. Ci vuole tempo per amalgamare il tutto, dobbiamo far si che i tifosi si innamorino della nuova squadra. Prima della fine del mercato dobbiamo in ogni modo fare più punti possibili. 4 gare prima della fine del mercato e 12 punti da ottenere. Faremo meglio dello scorso anno e riusciremo dando il massimo a far ri-innamorare i tifosi".

Sulla rosa a disposizione

"Abbiamo perso calciatori importanti. Abbiamo perso dei leader e spesso non è facile ritrovare subito la quadra. Però so che alla fine i ragazzi che abbiamo acquistato sono di prospettiva e riusciranno ad amalgamarsi alla perfezione. Ritrovremo i giusti ritmi e i tempi di gioco. Strada facendo vedremo le reazioni della rosa e sono molto contento di quello che ho a disposizione. Molti sono ragazzi che conosco già e chi abbiamo preso in questa sessione di mercato ha giuste caratteristiche. Saranno in grado di sostituire i partenti ma lo vedremo nel corso del campionato".

Sul contratto in essere col Napoli 

"Non mi importa nulla del contratto. Ho solo un anno di contratto e va bene così. Anzi è uno stimolo ulteriore. Fai un anno e valuti l'operato".

Su Simeone

"Simeone se le visite andranno bene partirà con noi. Un calciatore che farà le fortune del Napoli. Lui ha bisogno del Napoli a questo punto della sua carriera e noi abbiam bisogno di lui. Sta svolgendo le visite mediche e tra poco sarà qui con noi, pronto ad aiutare la squadra".

Su Sirigu

"Io ho a disposizione ben 3 portieri. Siamo a posto così col mercato e per le rotazioni. Qualcuno giocherà e qualcuno non lo farà. Sirigu è in ottime condizioni e può giocare. Ma come chiesto da Salvattore stesso che è molto intelligente, abbiamo doppiato qualche allenamento per fargli riprendere le giuste misure".

Su Kim

"Calciatore forte. Molto veloce ed abile palla al piede. Un grande uomo. Lo conoscete per il video di presentazione. Vi do una chicca, il secondo giorno ripeteva solo tre parole: Sali, Scappa e Fermo".

Sull'intensità degli allenamenti

"Vedo i ragazzi molto più motivati rispetto ad un mese fa. Si va più veloci e c'è molto più interesse. Orami siamo a soli due giorni dalla prima stagionale e si inizia a sentire l'importanza del match. In allenamento abbiamo molti più contatti, quest anno si fischierà di meno e i ragazzi devono esser pronti nei contrasti e nelle mezze palle".

Su Verona-Napoli

"Il Verona è sempre stato un cliente difficile. Chi crede che batter il Verona sia una cosa semplice non capisce molto di calcio. Troveremo la squadra di Cioffi molto agguerita dopo la figuraccia col Bari".

Sulla possibile coesistenza tra Osimhen e Simeone

"Io farò giocare sempre i calciatori cercando di dare equilibrio alla squadra. Hanno entrambi caratteristiche da prima punta e non possono dividersi l'area di rigore. Ma io ho fiducia, sono professionisti e potrebbero capire anche nell'immediato come dividersi i compiti ed esser utili al club. Simeone lo scorso anno ha realizzato 17 reti senza tirare rigori. 17 reti solo in campionato, stiamo parlando di un grande acquisto fatto dalla società. Chiaro però che dobbiamo valutare bene gli equilibri della squadra azzurra. Possiamo variare nei moduli e negli uomini".

Su Zerbin e Gaetano

"Stiamo valutano di averli ancora con noi in rosa. Non pagano nessuna pena. Possono giocare con noi tranquillamente. Meritano la Serie A".

Su Ambrosino

"Deve migliorare tanto ma ha una dote unica. Spalle alla porta se si riesce a girare, fulmina i portieri. Sente la porta e i pali. In alcune gare il suo ingresso potrebbe esser decisivo".

Sul ricordo di Garella

"Abbiam perso un grande uomo nonchè calciatore. Lo saluto e ricordo le sue vittorie: ha lasciato il segno in due città non banali come Napoli e Verona".