Vincenzo De Luca: "Sono qui per testimoniare le qualità di Isaia che ha fatto una partnership col Napoli con grande coraggio e dinamismo. Poi sono qui anche per amicizia con Aurelio, che non è milionario (ride ndr). Oggi siamo in un clima sereno. Veniamo da una bella partita, un gioco tignoso del Napoli. Anche se non ne capisco come Chiariello (ndr). 5G? Abbiamo sventrato tutte le strade rovinandole, il lavoro non è andato avanti e la fibra non è stata messa in tutta Italia. Ma la cosa non finisce qui, prendete le piattaforme. Se fossi presidente del consiglio? Non mi metta in concorrenza con un'amica (ride ndr): Siamo in una palude burocratica. Dobbiamo utilizzare la sciabola, tutto rende la vita impossibile a cittadini e imprenditori. Alle volte ci sono i soldi, ma se hai bisogno di 50 autorizzazioni... Qui ci mettiamo 5 anni una cosa. Aurelio si domanderà qual è la complessità del problema. Il problema dell'Italia è questo, gli interessi del ceto burocratico, hanno in mano tutto. Se mi ricandido? Io starò qui nei secoli dei secoli (ride ndr). Noi qui siamo sulla linea Napolitano-De Mita, sarò in campo fino a 99 anni".
Isaia:"Noi siamo la radio partner del Napoli, ringrazio i professionisti che lavorano qui. Ognuno di noi sarà ascoltato per quello che produce senza FM".
De Laurentiis:"Radio CRC trasmetterà le nostre partite e avrà delle interviste. Stiamo facendo petting, vedremo se arriveremo all'orgasmo. Gli americani si sono resi conto di incidere solo sul loro territorio e allora investono il denaro insieme ad altri, i fondi. Ecco che i fondi ritornano per cercare di fare le scarpe al calcio europeo perché non hanno debiti mentre gli europei sì. Quindi vogliono esportare il loro modello levare introiti commerciali a quello europeo, ma nessuno se ne interessa. Gli altri guardano all'oggi. Dico a Radio CRC che deve pensare a tutti i simpatizzanti del Napoli, sono 83 milioni. Parlo del 2018, ora saranno aumentati dopo lo scudetto. Ci vuole un giornalista bilingue inglese, fareste un servizio che nessun altro fa. La musica è una grande compagna di vita. Tu Russo dovresti insieme all'editore investire per prendere questi due giornalisti. Bisogna fare in modo che il nostro lavoro si propaghi".
Umberto Russo (direttore Crc): "Sono emozionato come De Laurentiis quando ha festeggiato 20 anni. Noi presentiamo un palinsesto di una radio che ha 50 anni. Anche per noi è una New Era, come per il Napoli. Il nostro palinsesto inizia alle 7 del mattino con l'informazione generalista. Cose che non devono mancare come musica e intrattenimento. Dalle 7.30 alle 9 parliamo di calcio con Umberto Chiariello, nostro responsabile della redazione sportiva. Parliamo del Napoli e di Napoli. Dalle 9 alle 10 con Luca Sepe facciamo un po' di show. Dalle 10 alle 12 con Marco Lanzuise e Salvatore Turco continuiamo a sorridere. Dalle 12 alle 16 tanto calcio, Marco Giordano dalle 12 alle 13 e facciamo aperitivo con lui e Silvia De Martino. Dalle 13 alle 15 andiamo a pranzo con Chiariello. Noi siamo una radio popolare e mettiamo i tifosi al primo posto. Dalle 16 alle 18 intrattenimento con Lino D'Angiò. Dalle 18 alle 20 torna il calcio con Massimo D'Alessandro. Dalle 20 alle 20.30 l'informazione con Marco Di Bello. Dalle 20.30 alle 22 la radio entra nelle case con un filo diretto, con Susy Fiorillo e Salvarore Caiazza. Poi fino a mezzanotte Napoli by Night. Poi vediamo se questa promessa di andare oltre confini ci sarà. Vi invito a sintonizzarsi su Radio CRC, noi con passione vogliamo unire sport, musica e intrattenimento".
© RIPRODUZIONE RISERVATA
/www.calcionapoli1926.it/assets/uploads/202511/605385af4ceba3460233c0e1262234fb.jpg)