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Gautieri: “Insigne e Zielinski gli uomini chiave del Napoli di Spalletti”

VERONA, ITALY - OCTOBER 27:  Virtus Lanciano, head coach Carmine Gautieri, looks on during the Serie B match between Hellas Verona FC and Virtus Lanciano at Stadio Marc'Antonio Bentegodi on October 27, 2012 in Verona, Italy.  (Photo by Dino Panato/Getty Images)

L'ex calciatore e oggi allenatore, Carmine Gautieri, ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi a 1 Station Radio su alcuni temi attuali

Tony Sarnataro

L'ex calciatore e oggi allenatore, Carmine Gautieri, ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi a 1 Station Radio su alcuni temi attuali.

Le parole di Gautieri

 (Getty Images)

“Ho giocato con Spalletti ad Empoli e posso dire che era un allenatore già in campo. Uomo vero, che rispetta chi lo rispetta. Con De Laurentiis andrà molto d’accordo. Chi dice il contrario, sbaglia: i due si sono scelti conoscendosi, quindi si completeranno e faranno il bene del Napoli. De Laurentiis sta facendo il bene della società da anni, e se ha scelto Luciano lo ha fatto perché sapeva di affidare la squadra in ottime mani. Il toscano non è un integralista del 4-2-3-1, sarà in grado di adattarsi alla rosa che gli verrà affidata. Attualmente, l’organico dei partenopei è davvero importante; vedremo cosa succederà alla fine del calciomercato. Zielinski sarà fondamentale e farà benissimo nel ruolo di trequartista: sa fare entrambe le fasi con quantità e qualità".

Insigne e Spalletti

 Lorenzo Insigne (Photo by Mike Hewitt/Getty Images)

"Insigne? Sarà al centro del progetto di Spalletti, ha raggiunto la maturità e farebbe la differenza con qualunque allenatore. Nazionale? Mancini è riuscito a cambiare la mentalità ed a dimostrare un ottimo gioco. Nel gruppo c’è entusiasmo e questo mi fa ben sperare per l’Europeo. Eriksen? Sono situazioni che possono accadere a chiunque, nonostante i calciatori vengano controllati quotidianamente. Fortunatamente i soccorsi sono stati tempestivi ed il ragazzo ha risposto bene. Credo che potrà tornare a giocare, perché la medicina ha fatto grandi progressi. L’importante è che questo caso faccia capire che anche i ragazzini delle scuole calcio devono essere tenuti costantemente sotto controllo, e sulle strutture amatoriali è importante la presenza del medico”.

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