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Il Napoli strapazza il Torino, è poker azzurro: semplicemente ingiocabili

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Il cielo è azzurro su Torino

Emanuela Castelli

Il Napoli affronta i granata all'Olimpico Grande Torino per la 27esima giornata di Serie A. Spalletti si affida ai titolarissimi, operando due soli cambi rispetto all'Eintracht Francoforte. Questo l'undici titolare scelto dal tecnico di Certaldo: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Zielinski, Lobotka, Anguissa; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. Juric risponde con il 3-4-2-1 con: Milinkovic; Gravillon, Schuurs, Rodriguez; Singo, Linetty, Ricci, Vojvoda; Radonjic, Vlasic; Sanabria.

Torino-Napoli, la sblocca Kvara-men

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Il Napoli parte subito aggressivo, con un gran possesso palla verticale. La sblocca subito Victor Osimhen che al 9' va in gol su imbeccata di Zielinski da calcio d'angolo. Napoli 1 - Torino 0. Sesto gol di testa in campionato per il bomber azzurro.

Il Napoli strapazza il Torino, è poker azzurro: semplicemente ingiocabili- immagine 2

Dopo pochi minuti è sempre Osimhen a rubare palla a Ricci e girare per Kvaratskhelia che però sbaglia la conclusione. Risponde il Torino, che si affaccia nell'area di rigore presieduta da Meret e con Vlasic impegna il portiere azzurro, che però ribatte la conclusione. I padroni di casa provano a prende il pallino del gioco e a rimettere i conti in parità. La veemenza di Gravillon su Kvaratskhelia gli costa il primo giallo del match, che arriva al 20'. Si salva il Napoli al 22', quando Ricci tira una gran botta in porta trovando la respinta di Meret, raccoglie Sanabria che viene fermato solo dal palo. ci riprova Vojvoda, il cui tiro va di poco fuori. Dopo soli due minuti, azione fotocopia del Torino: si salva di nuovo il Napoli, ma a questo punto Spalletti si fa sentire dalla panchina. Gli azzurri si allungano troppo, perdendo un po' le distanze tra i reparti e subendo la manovra dei padroni di casa, rapidissima e ad un solo tocco. Un super Rodriguez spegne le velleità di Lozano, lanciato a porta: nulla di fatto. Al 34' Kvaratskhelia guadagna il calcio di rigore, costringendo Linetty al fallo in piena area granata. Non ha dubbi, il direttore di gara. Ed è proprio il georgiano a portarsi sul dischetto, trasformando in rete. 2-0 per il Napoli. I minuti scorrono, facendo registrare un tentativo da parte di Osimhen e, poco prima del fischio che sancisce la fine della prima frazione di gioco, di Zielinski. Le squadre vanno all'intervallo sul punteggio di 0-2 per gli azzurri.

Il Napoli dilaga con Osimhen e Ndombele, Torino annientato

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Nessun cambio all'intervallo: in campo i ventidue del primo tempo. la telecamera indugia su uno Spalletti concentratissimo, segno della ferma determinazione dell'allenatore di non incappare in cali di tensione, neanche con la partita attualmente in ghiaccio. E non si distrae neanche Osimhen, che sigla la sua personale doppietta, di nuovo di testa, raccogliendo l'assist al bacio di Olivera, imbeccato da un tacco magistrale di Kvaratskhelia. Sette i gol di testa di Osimhen, 25 i gol realizzati fin qui in stagione dal nigeriano. 0-3 per il Napoli.  Al 59' ci prova Sanabria, ma il tiro è impreciso e lento. Al 65' i primi cambi tra le fila del Napoli: entrano Elmas e Ndombele, in luogo di Lozano e Zielinski. E battesimo del gol proprio per Ndombele, che raccoglie da Kvaratskhelia e batte il portiere granata da distanza ravvicinata: 0-4, il Napoli dilaga. Meraviglioso l'abbraccio tra il 77 georgiano e l'autore del poker azzurro, manifesto dell'unione di un gruppo che si avvia a conquistare un titolo storico. Lo stesso Ndombele poi merita il giallo per fallo su Vlasic. Al 71' passerella per Osimhen, che lascia il posto a Simeone, fuori anche Rrahmani, dentro Ostigard. All'84' Gaetano rileva Lobotka: Spalletti ha terminato le sostituzioni.