Sui problemi nelle prime uscite e le critiche al tecnico: "Il Napoli ha subito troppe ripartenze. Ha sbagliato in fase di non possesso. Io credo che in questo momento contino le condizioni, la capacità di garantire la tenuta che è venuta a mancare nei secondi tempi. Io me lo spiego per due motivi. Il primo la preparazione diversa rispetto a quella dello scorso anno che prevedeva la sosta, invece quest’anno bisognerà durare a lungo e per questo si è deciso di puntare su una preparazione diversa, quindi aspetterei 5 o 6 partite. Poi è cambiato qualcosa nel gioco. Le marcature preventive fatte diversamente altre novità, secondo me per fare una valutazione serie può essere fatta tra 7 partite. Bisogna anche pensare che se il Napoli vince a Genova ha un punto in più al secondo Napoli di Luciano Spalletti".
Su Garcia e la fase difensiva: "Io credo che fino alla prossima sosta Garcia abbai il diritto di poter lavorare serenamente. Io credo che l’unico interrogativo sia su Natan, bisogna capire quando il tecnico lo reputi pronto per mostrarsi e far vedere che tipo di giocatore sia, Juan Jesus è un giocatore affidabile è normale che abbia meno velocità di Kim, ma si tratta del passato. Il presente del Napoli sono Juan Jesus, Ostigard, Rrahmani e Natan, poi bisognerà capire anche che impostazione difensiva vuole dare Garcia. Io credo che la storia della lingua non sia un vero problema, bisogna solo scoprire un ragazzo molto giovane che arriva da un altro campionato e che deve integrarsi negli schemi di Rudi Garcia".
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