Garcia in conferenza: “Vittoria con un aspetto negativo. Su Veiga e sul mercato…”

Al termine della gara vinta dal Napoli per 2-0 contro il Sassuolo, il tecnico degli azzurri, Rudi Garcia, è intervenuto in conferenza. Di seguito le sue dichiarazioni.

Garcia in conferenza dopo Napoli-Sassuolo

"Serata positivo perché l'obiettivo era vincere, ma per me non siamo al nostro meglio soprattutto sul piano fisico. Ci sono calciatori che non hanno fatto tutta la preparazione e vanno gestiti. Speriamo sia l'ultima partita con questo caldo perché incide. Abbiamo gestito bene la gara, soprattutto 11 contro 11. Maxime Lopez? Peccato per il mio pupillo, ora parla bene l'italiano (ride). L'aspetto negativo è stata la precisione: abbiamo inquadrato poco la porta e per questo abbiamo fatto solo due gol. Di Lorenzo? Forse vuole giocare attaccante (ride ndr). Ma va detto che è bravo ad attaccare, dopo i due assist arriva il gol. Alcuni calciatori sono rimasti in campo per allenarsi ancora, non gli ho detto nulla di particolare. Su Veiga e sul mercato? Non ne parliamo. Mario Rui ha avuto problemi, per questo era scontata la presenza di Olivera ma sono entrambi ottimi giocatori. Anguissa? Lo conosco bene e sta dimostrando di essere un leader e un calciatore importantissimo. Natan? Lasciamolo tranquillo, ha tanto da imparare dalla lingua al calcio italiano e dobbiamo farlo crescere. Lo vedo in allenamento e so che mi darà tanto. Osimhen e Simeone insieme? Una soluzione che posso adottare per vincere la partita. Peccato perché il Cholito poteva segnare. Osimhen ha segnato e lottato, poi ha fatto un gesto da galantuomo lasciando il rigore a Raspa, non tutti i capocannonieri lo farebbero. Raspadori? Può giocare in tanti posti e poi si mette al servizio della squadra, peccato per il palo e il rigore sbagliato ma è solo sfortuna ".

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.