La forza dei quinti, la solidità e l’attesa per Kean: alla scoperta della Fiorentina di Pioli

L'assenza di Albert Gudmundsson potrebbe costringere Stefano Pioli a un cambio modulo. Dal classico 3-4-1-2, con l'islandese dietro Kean e Piccoli, il tecnico italiano potrebbe virare su un 3-5-2 con il centrocampo che sarà formato da Mandragora, Fagioli e uno tra Sohm e Nicolussi Caviglia. Questa disposizione concederà ai viola una maggiore solidità e "pareggerà" numericamente il 4-1-4-1 del Napoli, con in mezzo la campo Lobotka, Anguissa e De Bruyne. Sarà fondamentale per i partenopei riuscire a impedire uno smistamento facile del gioco da parte dei 3 centrali difensivi su centrocampisti e esterni. Inoltre Conte dovrà cercare di contenere le avanzate sulle fasce dei quinti Gosens e Dodò.