Fedele: “Fiorentina non all’altezza. Osimhen? Deve ancora imparare a giocare”

Enrico Fedele, ex dirigente sportivo, ha parlato ai microfoni di Radio Marte del Napolie della prossima prova con la Fiorentina. Azzurri che arrivano al Franchi a punteggio pieno, con l'obiettivo di chiudere prima della pausa a 7 su 7, dato che poi ci sarà la sfida col Torino e successivamente la partita molto complicata con la Roma all'Olimpico.

Le parole di Enrico Fedele su Fiorentina-Napoli e Osimhen

Di seguito le parole di Enrico Fedele, intervenuto a Radio Marte nel corso della trasmissione "Marte Sport Live".

"La Fiorentina non sarà il primo banco di prova del Napoli. Su Osimhen io ho sempre detto che da un punto di vista atletico è esplosivo, deve ancora imparare a giocare a pallone, si mangia ancora tante occasioni. Anguissa al Napoli serve, non lo aveva. Un giocatore del genere ha dato la possibilità di giocare bene a Fabian Ruiz.

Fiorentina e Torino perderanno, il primo banco di prova del Napoli sarà con la Roma e a dicembre con Milan e Inter. Il campionato è spaccato, in questi scontri diretti vedremo davvero di cosa è capace. Se non va in Champions League è un sacrilegio, lo stesso avvenuto l’anno scorso contro il Verona. La cosa che mi preoccupa è che i giocatori sono gli stessi che ci hanno già tradito. Penso che la squadra abbia bisogno di consolidarsi e di giocare più spesso insieme. Abbiamo fatto per tanti anni questa cosa a Parma.

Rapporto tra Spalletti e De Laurentiis? Il segreto è non prendersi la confidenza. Quando parlo di giocatori parlo di caratteristiche, poi ci si può esaltare vicino a un calciatore o fare brutte figure, questo non significa parlarne male. De Laurentiis è fortunato, se avesse avuto una minima richiesta avrebbe venduto pure Starace. Oggi come oggi si è trovato una squadra che sperava Spalletti si trovasse e noi speravamo trovasse".