Se questo è un incubo per favore, svegliateci…

Tornare in campo dopo la grande delusione di lunedì contro la Roma è difficile. Il Napoli ci prova e a 10 minuti della fine gli azzurri sembravano aver lasciato alle spalle il pareggio del Maradona vincendo 2 a 0. Ma alcune follie difensive hanno permesso all'Empoli prima di pareggiare e poi di andare in vantaggio. Finiscono qui i sogni del Napoli troppo brutto per essere vero.

Empoli-Napoli, il primo tempo

Il Napoli si presenta ad Empoli con il super attacco che vede protagonisti Mertens, Insigne, Lozano e Osimhen. Con la coppia formata dal belga e il nigeriano super richiesta. Ma il super attacco azzurro a nulla serve in un primo tempo che ha visto gli azzurri troppo sterili. Possesso palla ma senza finalizzazione, con i centrocampisti che perdono troppi palloni e una squadra che è troppo poco cattiva. Merito anche di un Empoli voglioso che si è avvicinato molto alla porta di Meret mettendo in apprensione la coppia difensiva inedita di quest’oggi Rrahmani-Juan Jesus.

Nei minuti finali il portiere italiano si è reso protagonista di diversi interventi fondamentali per restare sullo 0 a 0. Un finale di primo tempo che ha visto il Napoli sulle corde, una squadra stanca a livello fisico e a livello mentale, una brutta copia di quella che ha fatto sognare il popolo napoletano in questa stagione. Proprio nel momento più difficileMertensdimostra perché il Napoli non può fare a meno di lui e così su un ottimo cross di Lozano coadiuvato da un velo perfetto di Osimhen Ciro mette a segno il gol del vantaggio azzurro al minuto 43’. Il primo tempo si chiude con gli azzurri in vantaggio, ma nei secondi 45’ minuti ci sarà bisogno di una scossa maggiore.

Empoli-Napoli, secondo tempo

Il secondo tempo si apre con un cambio in casa Napoli. Infatti è entrato Malcuit al posto di un Zanoli non al massimo spesso richiamato da Spalletti. Nei minuti iniziali gli azzurri sembrano più convinti e al minuto 53’ Anguissa innesca perfettamente Insigne che sigla il suo decimo gol in campionato, il secondo su azione. Un gol che permette agli azzurri di proseguire con maggior serenità la partita nonostante l’Empoli continui a giocare con personalità. Ma il Napoli è entrato in campo con un altro atteggiamento e macina gioco rendendosi pericoloso in più occasioni come quella al 59’ minuto ben costruita da Insigne, Lozano e Malcuit.

Dopo alcuni minuti di stallo al 70' minuto Anguissa sale nuovamente in cattedra, nonostante non abbia vissuto la sua giornata migliore, recuperando un ottimo pallone offerto ad Osimhen voglioso di fare gol. Al minuto 75' il Napoli ha l'occasione di mettere fine alla partita con Insigne, ma il capitano non riesce a concretizzare lo splendido assist di Mertens. Il belga poi pochi secondi dopo lasciato il campo tra gli applausi del Castellani sia di fede campana che toscana, un bel momento d sport. Nonostante gli azzurri sembrano tener sotto controllo la partita i toscani riaccorciano le distanze al minuto 80' con Henderson dopo un pasticcio difensivo. Una rete che riaccende la partita con l'Empoli che inizia a credere nel pareggio. E al minuto 82' il pareggio arriva con Pinamonti dopo un errore horror di Meret.

Una doccia gelata per il Napoli che ancora una volta si è fatto male da solo. E in uno stadio che è diventato una bolgia Spalletti manda in campo Petagna e Ounas per provare a risistemare le cose. Ma sono i toscani che al minuto 87' siglato il gol del 3-2 con Pinamonti su un'altra dormita della difesa. Un pomeriggio folle che spegne definitivamente i sogni di una squadra che ha mollato sul più bello. L'Empoli che non aveva mai vinto nel 2022 torna a vincere proprio contro il Napoli come all'andata. Una prestazione inspiegabile per una squadra che fino ad una settimana fa era in lotta per lo scudetto.

A cura di Sara Ghezzi