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Domani De Laurentiis incontrerà la squadra a Castelvolturno

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C’è tutto De Laurentiis nella portentosa operazione che domani lo porterà a Castel Volturno, nel primo pomeriggio, per incontrare la squadra. Il Mattino ha sottolineato come il presidente azzurro sia carico nel vedere i giocatori e –...

Alessandro Silvano Davidde

C'è tutto De Laurentiis nella portentosa operazione che domani lo porterà a Castel Volturno, nel primo pomeriggio, per incontrare la squadra. Il Mattino ha sottolineato come il presidente azzurro sia carico nel vedere i giocatori e - chissà - magari voglioso di raggiungere un armistizio.

De Laurentiis, domani l'incontro con la squadra

Prima ha colpito duro i calciatori, con le maxi-multe inviate lunedì e che sono arrivate quasi tutte ieri a destinazione, e poi ha aperto alla trattativa. O almeno ha dato la sua disponibilità a farlo. Un modo per dire: adesso siamo pari. Perché quello che per tutti è stato l'ammutinamento del 5 novembre, per il presidente è stato un gesto quasi di insubordinazione. Ed è quello che è scritto nelle lettere: il mancato rispetto della direttiva della società viene imputato a tutti.

Lungi da De Laurentiis porgere l'altra guancia, ecco che la prima ritorsione è arrivata: la sanzione. Questo non significa, però che gli stipendi di ottobre verranno pagati. No, si aspetterà domani per eventualmente sbloccare il pagamento delle mensilità. Cosa che dovrebbe avvenire la prossima settimana. In ogni caso, nel pieno rispetto della tempistica federale che impone entro il 16 dicembre la regolarizzazione degli stipendi di ottobre. Quindi, il Napoli si sta muovendo in perfetta armonia con i regolamenti.

Insigne sicuro

Resta il dialogo: che fino a martedì era a zero e che con la mediazione di Giuntoli ha portato all'incontro annunciato per domani. Attenzione anche al ruolo di Lorenzo Insigne: perché lunedì, dopo il forfait per l'infortunio al gomito (che non è stato un infortunio diplomatico, ribadiscono in società) ha avuto un faccia a faccia con Giuntoli ribadendo che la squadra non voleva pagare le multe.