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De Laurentiis: “Ibra aveva firmato. Spalletti? L’avevo già scelto a gennaio 2021”

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Le dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis rilasciate a Dazn

Leonardo Litterio

Sono tante le curiosità che i tifosi del Napoli hanno sul calciomercato e sugli allenatori che sono passati sulla panchina azzurra. Il presidente del club partenopeo, Aurelio De Laurentiis ha deciso di rilasciare alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn.

De Laurentiis: "Ibra aveva firmato, Gattuso mi disse di lasciare stare. Spalletti? L'avevo già scelto a gennaio 2021"

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L'intervista integrale sarà disponibile sulla piattaforma streaming questo pomeriggio. Di seguito le anticipazioni delle parole di De Laurentiis pubblicate dal sito:

"Come la Ferrari a Imola, ci siamo basati sull'ottimo inizio e poi siamo caduti tra Covid, Coppa d'Africa e altre limitazioni che hanno complicato il lavoro di tutti".

Sul crollo psicologico delle squadre di Spalletti

"Sono tutte cazzate. Certo il fattore psicologico è importante, ma non posso pensare che ci possa essere una mosca tsé tsé che improvvisamente crei un problema a 25-30 giocatori di altissimo livello, mi sembra assurdo".

Sulla scelta di Spalletti

"L'ho scelto io, ma a gennaio del 2021. Andai a Milano di nascosto a casa sua e gli feci firmare il biennale più un'opzione per il terzo anno a mio favore, che non voleva sottoscrivere ha raccontato il presidente De Laurentiis. Poi l'ho convinto, facciamo un secolo e mezzo in due. Poi quando e se vorrà andare via ci daremo la mano e non succederà nulla".

Su Ancelotti

"Ancelotti è un fuoriclasse che ha avuto solo la sfortuna di non essere simpatico ai tifosi napoletani. Non ha avuto la furbizia di rendersi tale e non è stato visto come "uno dei nostri" dalle curve" ha commentato il presidente del Napoli".

Su Ibra

"Avevamo già firmato tutto con Zlatan, l'accordo c'era. Poi venne esonerato Ancelotti e al suo posto arrivò Gattuso. Mi chiamò e mi disse: "Si fidi di me, non abbiamo bisogno di Ibrahimovic perché...". E mi fidai".