L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno cerca di ricostruire le 48 ore di Aurelio De Laurentiis prima della notizia della positività. Ha fatto scalpore, oltre a sollevare tante polemiche, la notizia di ieri della positività del patron del Napoli al Coronavirus. Ancor di più tenendo conto della sua presenza in Lega il giorno prima dell'esito del tampone, per di più senza mascherina. Secondo quanto riferito dal quotidiano, il patron azzurro ha iniziato a sviluppare i primi sintomi al rientro a Napoli dopo il meeting in Lega, con la febbre a 38.5.
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CdM – De Laurentiis, febbre a 38.5 dopo l’incontro in Lega: un dirigente azzurro positivo da venerdì
De Laurentiis ha iniziato a sviluppare i primi sintomi al rientro a Napoli dopo il meeting in Lega, con la febbre a 38.5
De Laurentiis, febbre a 38.5 solo dopo l'incontro in Lega
"Avrò avuto una indigestione da ostriche", aveva detto a chi gli aveva chiesto lumi sullo stato di forma non solito. Appariva pallido e contrariamente al solito meno brillante nei comportamenti. Invece, tornato a Napoli e prima di imbarcarsi per Capri, aveva ricevuto l’esito positivo del tampone a cui si era sottoposto al mattino e la temperatura era andata oltre i valori normali: 38,5. Si trattava del secondo test (il primo lo aveva effettuato lunedì ed era negativo), come solitamente ha fatto per l’intera estate. C’è un però: un dirigente del suo staff già venerdì scorso nel ritiro di Castel di Sangro era risultato positivo.
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