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Coronavirus, accordo Napoli-Federico II: tamponi a domicilio ai calciatori azzurri

Ritiro Napoli (getty images)

Il Corriere del Mezzogiorno si sofferma sull'accordo tra il Napoli e l'Università Federico II per effettuare i tamponi a domicilio ai calciatori azzurri

Domenico D'Ausilio

L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno si sofferma sull'accordo tra il Napoli e l'Università Federico II per effettuare i tamponi a domicilio ai calciatori azzurri. Il Napoli ha varato il suo protocollo in attesa di quello nazionale che dovrebbe arrivare comunque in questa settimana. La mappa della Serie A è variegata. Qualche club ha preferito attendere l’incontro tra la FIGC e la commissione tecnico-scientifica. Altri, invece, hanno dato libertà ai giocatori per gli allenamenti individuali senza procedere con i tamponi a tutti. Il training center di Castel Volturno, invece, aprirà solo nel momento in cui ci sarà piena sicurezza e il Napoli si è attivato per garantirla.

Accordo Napoli-Federico II per i tamponi a domicilio

Ritiro Napoli (getty images)

Alcune società hanno realizzato i test all’interno dei centri sportivi, il Napoli, invece, ha voluto che lo screening fosse realizzato a domicilio. Aurelio De Laurentiis ha garantito al governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca due tamponi a settimana. Nella tarda serata di lunedì il patron ha raggiunto un accordo con l’azienda universitaria Federico II per dare il via alle procedure per i tamponi: uno ogni 48 ore. La squadra operativa è partita ieri mattina recandosi a casa dell’intero gruppo squadra. Domani è previsto il secondo giro di test, nella giornata di venerdì il laboratorio della Federico II si dedicherà a processarli per accertarsi della negatività di tutti coloro che dovranno rientrare al centro sportivo per gli allenamenti individuali. Il ritorno del Napoli al centro sportivo di Castel Volturno dovrebbe avvenire nel weekend, precisamente nella giornata di sabato, quasi due mesi dopo l’ultima seduta del 12 marzo. Si svolgerà soprattutto lavoro atletico e tecnico, utilizzando il pallone nel rispetto delle regole del distanziamento sociale.