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Condò: “Danno d’immagine per il Napoli, ora i top ci penseranno prima di venire”

Condò: “Danno d’immagine per il Napoli, ora i top ci penseranno prima di venire”

Paolo Condò attraverso La Gazzetta dello Sport ha analizzato le conseguenze negative di quanto sta accadendo nel Napoli. I furti ai calciatori e l’ambiente da separati in casa coi tifosi procura anche al club un importante danno...

Sabrina Uccello

Paolo Condò attraverso La Gazzetta dello Sport ha analizzato le conseguenze negative di quanto sta accadendo nel Napoli. I furti ai calciatori e l'ambiente da separati in casa coi tifosi procura anche al club un importante danno d'immagine. Il noto giornalista spiega: "Quel che possiamo dire noi è che voci del genere, che ovviamente rimbalzano in fretta ovunque, sono il peggior veleno per un club. I giocatori fra loro si parlano. Nei ritiri delle nazionali o in altre occasioni. E se le foto di Mertens e signora felici con il golfo sullo sfondo sono state nel tempo un sicuro incentivo per chi doveva decidere se accettare un’offerta del Napoli, la sola ipotesi che a un periodo di risultati negativi possano corrispondere “attenzioni” criminose può avere effetti rovinosi. Di ladri ce ne sono dovunque e ai giocatori - la cui ricchezza è spesso ostentata - capita di patire un furto. Ma se si diffonde l’impressione che le vittorie siano una specie di salvacondotto, ritirabile in caso di sconfitte. La piazza calcistica è nei guai. Anche perché la sovrapposizione della pausa nazionali al momentaccio interno. A quanto pare ha portato più di una moglie rimasta sola a prendersi una vacanza dalla città. E qui la tempistica è trasparente".

Condò sulle scelte di De Laurentiis

"Da quando c’è Aurelio De Laurentiis il Napoli è stato amministrato bene, e le indubbie spigolosità del personaggio sono state il folklore di copertura di una gestione “tedesca”. La stessa scelta di Carlo Ancelotti è stata una reazione di alto profilo - il più alto possibile, in quel momento e forse in assoluto - alla fine di una relazione importante come quella con Sarri. E per quanto il gruppo storico di giocatori stia mostrando di essere stato trattenuto un anno di troppo - un errore, ma di quelli che succedono. Accadde anche alle due milanesi, soltanto la Juve sa separarsi col necessario distacco dai suoi eroi - le potenzialità restano ampiamente da primi quattro posti."