L'Editoriale radiofonico di Umberto Chiariello sulle frequenze di Radio Punto Nuovo si apre oggi con le dichiarazioni dell'ex arbitro Gavillucci, cacciato dall'AIA dopo un Sampdoria-Napoli sospesa per cori razzisti. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli1926.it:
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Chiariello: “Il 17 giugno potremmo essere tutti al televisore per Napoli-Juventus”
L’Editoriale radiofonico di Umberto Chiariello sulle frequenze di Radio Punto Nuovo si apre oggi con le dichiarazioni dell’ex arbitro Gavillucci, cacciato dall’AIA dopo un Sampdoria-Napoli sospesa per cori razzisti. Ecco quanto...
L'EditoNuovo di Chiariello
“Le parole di Gavillucci aprono un mondo. Claudio, contrariamente a ciò che tutti hanno detto, ha il sospetto netto che lui sia stato fuori per aver sospeso la partita dopo i cori contro Koulibaly. Mazzoleni ha continuato ad arbitrare, invece Gavillucci è stato fatto fuori. Si sta provando a salvare il calcio, può mai esso essere affidato ad una setta le cui valutazioni sono inconoscibili e non conosciute? La trasparenza dovrebbe essere il deterrente di fronte a tutte le illazioni. Queste invece vengono fomentate da cose inenarrabili. Referti sbagliati, taroccati, valutati male, carriere che non vengono neppure rese conoscibili a chi le fa. Una telefonata e sei fuori, siamo al Grande Fratello? Qui dobbiamo ragionare che in un'organizzazione moderna, anche un ordinamento speciale – per quanto speciale – non può andare contro la legge. Tutti gli atteggiamenti contrari alla legge sono assolutamente da condannare e rimuovere. Oggi si parla di protocolli, di contratti, ma la questione arbitrale è finita nel cassetto. Bisogna riproporla alla prima occasione con la massima urgenza possibile".
Napoli-Juventus, ipotesi 17 giugno
“Questo Napoli vedrà subito la Coppa Italia, il 17 Giugno potremmo essere attaccati al televisore per vedere Napoli-Juventus. Potremmo giocarci un trofeo contro Sarri e Higuain, il calcio è bello per questo: un romanzo che diventa un giallo col colpo di scena che neppure Agatha Christie avrebbe saputo individuare. Si riparte subito con una sola idea in testa: vincere".
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