Da qualche anno a questa parte, in SerieA, sono nati diversi assi di mercato che poi hanno deciso stagioni intere con scambi e cessioni lampo. Uno dei più famosi è quello tra Sassuolo e Juventus, che spesso è stato anche attaccato per affari "dubbi". Anche il Napoli ha lavorato spesso con squadre in particolare, ma non c'è mai stato un vero e proprio asse. Il presidente DeLaurentiis, nella conferenza di oggi, ha annunciato la nascita di un rapporto di calciomercato tra gli azzurri ed il Pescara, che milita in Serie B.
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Nasce l’asse di mercato tra Pescara e Napoli: 4 giocatori azzurri pronti a partire
Da qualche anno a questa parte, in Serie A, sono nati diversi assi di mercato che poi hanno deciso stagioni intere con scambi e cessioni lampo. Uno dei più famosi è quello tra Sassuolo e Juventus, che spesso è stato anche attaccato per affari...
NUOVO ASSE DI MERCATO PESCARA-NAPOLI
Queste le parole del presidente napoletano sul nuovo asse di mercato con il Pescara: "Con il patron del Pescara Sebastiani c'è un ottimo rapporto sin dai tempi di Insigne, ci ha chiesto dei giocatori tra Ciciretti, Palmiero, Machach, Tutino. Difficile in verità Tutino che ha davvero tante richieste, per gli altri ne possiamo parlare".
LA CONFERENZA DI AURELIO DE LAURENTIIS
Di seguito le parti salienti della conferenza del presidente del Napoli AurelioDeLaurentiis, che ha parlato in sala stampa a Castel di Sangro questa mattina.
"Un titolo a questo ritiro? Noi abbiamo trovato varie eccellenze qui. Quando si sta in ritiro la programmazione è molto veloce, ci sono dei cambiamenti, c’è il problema del mercato che scorre in parallelo… si è molto compressi. Grazie a Marsilio e Caruso, il nostro allenatore ha trovato questo posto sensazionale. Un grazie a Marsilio che ha avuto la capacità e la lungimiranza di poter iniziare la riapertura degli stadi. A me piacerebbe molto dire: “Il Napoli non scende in campo”. Voi sapete cosa penso… ce l’ho con la Uefa. Spero che nessun calciatore ritorni positivo dalle Nazionali, altrimenti per la Uefa saranno guai storici. Mai nessuno ha detto niente, ma io dirò tantissimo. Con i fatti però, non con le parole, con gli avvocati.
L’obiettivo è la sopravvivenza. Non sappiamo ancora se sarà un campionato normale o se Gravina avrà la forza di cambiare in play-off e play-out. La verità è che l’italiano ama molto le chiacchiere, ma poi non ha mai le palle. Koulibaly? Un grande giornale inglese mi ha chiesto cosa sta succedendo col City. La società inglese sostiene che non può parlare direttamente con noi per il problema di Jorginho. Figuratevi come può alimentarsi un dialogo serio e sereno per la cessione di un giocatore”.
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