La sua storia
—Nave San Rocco è una delle due piccole frazioni che formano il Comune di Terre d'Adige dove 1.400 abitanti vivono circondati dai meravigliosi vigneti di Teroldego della Piana Rotaliana. Ultimo tratto in pianura della strada che poi s'inerpica e porta dritta dritta in Val di Sole. Che c'azzecca un puntino sulla cartina geografica del Trentino con il Golfo di Napoli, Castel dell'Ovo, Piazza del Plebiscito e i Campioni di Italia? Apparentemente nulla. Ma non è così perché, per qualche settimana, dal 4 maggio in poi, anche Nave San Rocco si è colorata un po' d'azzurro. Con tanto di bandierone affisso al balcone di casa per celebrare il terzo scudetto della storia del Napoli. Cipriano Morano, da questa stagione sulla panchina dell'Anaune Val di Non dopo due stagioni d'apprendistato come “vice” di Filippo Moratti, è ormai trentino d'adozione. Ma nelle vene scorre sangue campano. E nella sera del pareggio di Udine, che ha regalato al Club di De Laurentiis il tricolore, ha festeggiato sul divano assieme al figlio Edison (solamente una “enne” in meno del Matador) un traguardo inseguito 33 anni. Difensore centrale soprannominato il “Mastino” per la struttura fisica e la verve agonistica, Morano ha però iniziato da trequartista. Lassù, molto più lontano dalla propria porta e più vicino a quella avversaria.
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