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Sibilia: “Consiglio Federale ad inizio giugno. Tra tv e Lega serve compromesso”

Sibilia: “Consiglio Federale ad inizio giugno. Tra tv e Lega serve compromesso”

Cosimo Sibilia ha sciolto diversi dubbi durante una sua intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Il suo intervento è stato interamente dedicato alla ripresa dei campionati di calcio professionistici e all’attuazione dei...

Mattia Fele

Cosimo Sibilia ha sciolto diversi dubbi durante una sua intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Il suo intervento è stato interamente dedicato alla ripresa dei campionati di calcio professionistici e all'attuazione dei rispettivi protocolli di sicurezza. Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti e vice presidente vicario della FIGC ha infatti espresso il suo parere riguardo ad alcuni temi caldi delle ultime settimane, tra cui l'orario delle partite da recuperare, il problema del ritardo decisionale degli organi competenti e in un'ultima analisi la questione riguardante la disputa tra emittenti televisive e Lega Serie A.  Ecco le parole di Sibilia.

Le parole di Sibilia

Sibilia: “Consiglio Federale ad inizio giugno. Tra tv e Lega serve compromesso”

"Per la ripresa del campionato aspettiamo l'incontro di giovedì con il Ministro, ma siamo fiduciosi perché la curva dei contagi è assolutamente contenuta, ci aspettiamo decisioni positive per la serie A. Siamo vicini alla soluzione della questione. Facciamo gli scongiuri, le condizioni sono buone per poter auspicare una ripresa della serie A. Ovviamente i tempi li detta il coronavirus. Giovedì sarà decisivo, ci siederemo con il Ministro, le componenti federali, i rappresentanti della serie A, B, C e Dilettanti, allenatori, arbitri e calciatori: l'obiettivo è quello di giocare tutte le partite compresa la Coppa Italia.

Poi nella prima settimana di giugno c'è in programma un Consiglio federale e lì eventualmente valuteremo quando sarà applicato il piano B. La settimana scorsa abbiamo messo in evidenza una posizione chiara della Figc anche con ipotesi alternative.

Il protocollo è inapplicabile per i club della Lega Nazionale Dilettanti ed abbiamo ufficializzato la chiusura dei nostri campionati. Per quanto riguarda il protocollo di A fino ad ora è stato valutato tutto nei minimi particolari. Spero che il giudizio definitivo sul protocollo possa avvenire dopo la riunione di giovedì.  Preferirei si giocasse dopo le 17 e non alle 16.30, ma fare previsioni sarebbe fuorviante".

Tv-Lega, come evitare uno scontro

 "Ci deve essere una risposta complessiva per evitare un contenzioso tra la serie A e chi deve trasmettere le partite. Va affrontata la questione e capire che ci si trova ad operare in una situazione di emergenza, quindi deve prevalere il buonsenso".

Le parole di Sibilia trasudano ottimismo e fiducia su tutta la linea. Restano però ancora da prendere molte decisioni, ed in particolare preoccupa la possibilità che si creino assembramenti data la trasmissione elitaria - per così dire - dei match sulle piattaforme satellitari. Il calcio in chiaro è una richiesta che si muove all'unisono, e che forse potrebbe anche facilitare il monitoraggio dell'epidemia.