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Sarri: “Non mi sento in difficoltà. Squalifica? Ho pochi mezzi per difendermi…”

(Getty Images)

Le parole del tecnico della Lazio in conferenza

Giovanni Montuori

Alla vigilia della sfida col Cagliari, Maurizio Sarri ha parlato in conferenza toccando vari temi. Di seguito le sue parole.

Sarri in conferenza

 (Getty Images)

Maurizio Sarri sul periodo di difficoltà:

“Non mi sento in difficoltà, a Istanbul ho visto passi in avanti giganteschi a livello tattico. Noi dobbiamo fare un percorso, abbiamo cambiato tutto: pian piano dobbiamo adeguarci a un nuovo modo di pensare. Non è un modo diverso di giocare, ma appunto di pensare. I ragazzi nell’ultima partita mi hanno dato segnali tattici importanti anche se non dal punto di vista qualitativo e del risultato. In particolare, in campo col Galatasaray eravamo più corti, con un baricentro più alto e siamo stati più ordinati. La squadra ha giocato su un campo difficile, è entrata in campo con personalità e i primi 20 minuti sono stati nettamente a nostro favore. Non mi posso sentire in difficoltà dopo due sconfitte contro squadre che sono alla pari della Lazio. Supporto della società ? Non c’è bisogno di nessun supporto in questo momento”.

Sulla sfida col Cagliari:

“Sarà una partita difficile contro una formazione superiore per valore rispetto ai risultati che ha ottenuto finora. Inoltre, hanno appena cambiato tecnico (Mazzarri al posto di Semplici, ndr), potrebbero avere una reazione molto forte a livello emozionale. Contro il Cagliari non dobbiamo aspettarci niente di facile”.

Sulle ultime sconfitte:

“Col 4-3-3 chiediamo qualcosa di diverso. A centrocampo Leiva, Luis Alberto e Milinkovic hanno grande dinamismo, magari senza punte di accelerazioni molto elevate. Ma è più una questione mentale che fisica. Tutti pensano che sia un grande dispendio pressare alti, in realtà se la squadra è corta si corre di meno. Con il Milan noi abbiamo corso e accelerato più di loro, visivamente non si è visto, la sensazione era diversa. Un discorso di distanza da coprire e anche di lunghezza della squadra. I nostri tre a centrocampo sono giocatori di qualità e io penso che chi ha qualità possa adattarsi a ogni modo di giocare”.

Che aria tira all’interno dello spogliatoio?

“I ragazzi stanno bene: c’è aria di grande disponibilità. Poi tra la disponibilità e la totale comprensione ci sono dei passi da fare. L’obiettivo è aver un’organizzazione che ci porti in partita ad avere dei riscontri oggettivi”.

Domani Sarri non sarà in panchina (al suo posto il vice Martusciello) dopo le due giornate di squalifica seguite all’espulsione di San Siro:

“Ho pochi mezzi per potermi difendere nella giustizia ordinaria, ma cercherò di sfruttarli tutti”.