Daniele Faggiano, DirettoreSportivo del Parma, è intervenuto ai microfoni di Radio24 nel corso della trasmissione "Tutti convocati", per parlare della ripresa degli allenamenti collettivi, della SerieA e delle difficoltà riscontrate nel rispettare il protocollo fissato dal Governo. Faggiano, inoltre, è tornato sul famoso Parma-Spal, partita surreale dello scorso 7 marzo.
serie a
Parma, Faggiano: “Eravamo pronti per iniziare, ma ogni volta cambiano idea. Con la SPAL…”
Daniele Faggiano, Direttore Sportivo del Parma, è intervenuto ai microfoni di Radio 24 nel corso della trasmissione “Tutti convocati“, per parlare della ripresa degli allenamenti collettivi, della Serie A e delle difficoltà...
LE PAROLE DI DANIELE FAGGIANO
"Eravamo pronti e abbiamo preferito mantenere questo iter, vedremo poi se usciranno altri comunicati con nuove idee. Noi ci siamo preparati per un protocollo che poi però non è stato ratificato. Ci siamo adeguati e abbiamo fatto il massimo per rispettare il documento. Abbiamo iniziato come era stato deciso in precedenza. Un po' di staff al momento si trova in alberto a 100 metri dal centro sportivo di Collecchio, con un piano e un ingresso dedicato solo per noi.
Non abbiamo guardato a ciò che facevano gli altri, abbiamo pensato a noi. Non volevamo dimostrare niente a nessuno, abbiamo solo rispettato un iter ben preciso e non pensavamo che quel protocollo non andasse bene a nessuno. Mi dispiace, se ne poteva parlare in precedenza invece di sentire discorsi senza capo né coda nel corso delle riunioni".
LA RIPARTENZA ED IL FAMOSO PARMA-SPAL
"Il calcio è lavoro, se i risultati si ottengono giocando e qualcuno non vuole scendere in campo, lo dicesse. Mi hanno fatto giocare contro la SPAL una partita finta, tra dieci anni racconterò anche cosa è successo. Il signor Petagna ha parlato di "brutto allenamento". C'era qualcuno che non voleva che la partita venisse disputata, ci sono stati 15 giorni per decidere e mi scrivete a mezz'ora dal fischio d'inizio? Noi eravamo pronti per ripartire con gli allenamenti collettivi, poi tre giorni fa ci dicono un'altra cosa. Allora dopo due mesi dalla partita contro la SPAL non è cambiato niente. Oggi ricominciamo. E' normale che ci saranno degli infortuni è come quando inizi un ritiro estivo. E' una situazione inattesa che nessuna si aspettava di dover vivere".
© RIPRODUZIONE RISERVATA