La lotta scudetto di quest'anno vede protagonisti Inter, Milan e Napoli. Una corsa serrata che vede tutte e tre le squadre fallire l'allungo decisivo per la gioia dei tifosi che dopo anni tornano ad assistere un campionato aperto. Del tricolore e di molto altro ha parlato il laterale rossonero Davide Calabria ai microfoni di Sportmediaset.
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Calabria: “Scudetto? Noi, Inter e Napoli siamo grandi squadre. Non molliamo”
Le parole di Davide Calabria
"Scudetto? Noi, Inter e Napoli siamo grandi squadre. Non molliamo", le parole di Calabria
Di seguito le sue parole:
"È stata una partita difficile, molto complicata. Il Torino credo sia una delle squadre peggiori da affrontare perché cerca di farti giocare il meno possibile pressando a tutto campo. Hanno fatto la partita per limitare la nostra fase offensiva. Ovvio che non siamo contenti ma è impensabile vincerle tutte. Per fortuna che anche gli altri stanno facendo passi falsi, vediamo il lato positivo, mancano ancora delle partite e siamo ancora la davanti. Perché vedere il bicchiere mezzo vuoto?".
Sulle difficoltà dell'attacco
"È sotto gli occhi di tutti che abbiamo consolidato la fase difensiva e che ci manca il guizzo che ci porti in vantaggio. Abbiamo sempre pensato questa cosa che se riusciamo a non prendere gol, poi uno lo facciamo. In questo periodo ci sta mancando questo ma penso che agli attaccanti capiti un periodo così: devono avere fiducia. Dobbiamo tirare di più perché l’unico modo di fare gol è tirare. Dobbiamo dare qualcosa in più per portare a casa partite difficili".
Sui gol di Giroud nati dai suoi assist
"Me lo auguro. Dobbiamo cercare di non far rimanere Giroud troppo solo in area con la difesa avversaria schierata. Lui è un grande attaccante che ha bisogno di supporto come tutti. Dobbiamo essere più bravi tutti ad arrivare in area".
Sulla responsabilità di indossare la fascia da capitano
"Vuol dire tanto, è una responsabilità importante. Penso di poter far capire agli altri cosa significhi il Milan, Milanello e San Siro. È una cosa che mi fa molto piacere questa, è positiva. Devo cercare di dare sempre l’esempio sia in campo che fuori. Sono contento della fiducia che il mister e la società mi stanno dando. Ora sta a me ripagarla questa fiducia con delle buone prestazioni".
Sulla lotta scudetto con Napoli e Inter
"Tutte e tre siamo delle grandi squadre. A inizio anno i favoriti erano altri probabilmente, ma noi ci abbiamo creduto sempre. Non ci siamo posti limiti. Non siamo perfetti ovvio, ma non lo è nessuno. Dobbiamo sfruttare tutto il potenziale che abbiamo e siamo fiducioso. Stiamo dando tutto per cercare di portare a casa qualcosa che da anni manca. Diverse squadre hanno investito di più di noi, ma noi ci crediamo allo scudetto".
Sulla partita contro il Genoa
"Si aspetta, dopo Bologna e Torino, anche con il Genoa una partita rognosa, ossia una squadra che si chiude dietro e non ti lascia giocare? Assolutamente sì, verso la fine sono quasi sempre così le partite. Tutti giocano con il coltello fra i denti. Lo sappiamo e stiamo lavorando in questi giorni. Ovvio che sarà dura anche questa come tutte".
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