Il Napoli può accelerare a ottobre! I due dati che fanno ben sperare

Smaltita la sosta per gli impegni delle nazionali, il Napoli è pronto a immergersi nel secondo tour de force della sua stagione: i campioni d'Italia sono attesi da ben sette partite in tre settimane, dalla trasferta di Torino in programma sabato 18 ottobre a quella di Bologna del prossimo 9 novembre. In mezzo, altre cinque gare, considerando anche quelli in Champions contro PSV e Sporting Lisbona. Rimanendo sul campionato, gli azzurri dovranno provare a consolidare il primato in classifica, oggi condiviso con la Roma e due dati, resi noti da Transfermarkt, possono far ben sperare i tifosi, dato che dal 2020 il Napoli è al primo posto, sia per media gol sia per media punti, nel mese di ottobre. Al primo posto, troviamo il Napoli, come già anticipato: nel mese di ottobre, a partire dalla stagione 2020-2021, gli azzurri, che sono stati allenati in questo ciclo da Gattuso, Spalletti, Garcia e Conte, hanno una media altissima di punti raccolti a giornata (2,63). Anche la media gol è la migliore per distacco, con oltre due gol (2,2) a partita. L'auspicio, per tutto l'ambiente, è che questi numeri non vengano ritoccati verso il basso, tra Torino, Inter e Lecce. Alle spalle del Napoli, c'è il Milan: nonostante la scorsa stagione sia stata molto problematica, il Diavolo riesce a mantenere il secondo posto, con una media di 2,16 punti a turno. Colpisce la differenza di quasi mezza lunghezza con la capolista Napoli, mentre i gol fatti sono stimati sui due a partita, gli stessi della squadra che si piazza al terzo posto... L'Inter, oggi guidata da Cristian Chivu: il tecnico rumeno raccoglie il testimone dal biennio di Conte conclusosi con il diciannovesimo scudetto, e dalle quattro stagioni con Simone Inzaghi, i cui picchi più alti sono stati le due finali di Champions e lo scudetto della seconda stella. I due gli lasciano in eredità una media di 2,1 punti a giornata nel mese di ottobre, dato leggermente inferiore rispetto a quello dei cugini, con cui invece condividono i due gol a giornata. A completare una virtuale zona Champions, è la Lazio, che ritrova Maurizio Sarri dopo il triennio dal 2021 al 2024. Il comandante ha dato la sua impronta alla compagine biancoceleste, quest'anno fortemente condizionata dal mercato bloccato: la media dei punti a partita è pari a 1,95, quasi perfettamente coincidente con quella delle reti messe a segno (1,9). Certamente, sarà difficile mantenere un ritmo simile, a causa di un calendario discretamente ostico che contrapporrà alla Lazio prima l'Atalanta e poi la Juventus. A chiudere, ci penserà invece la trasferta di Pisa. Bene, ma non benissimo, la Roma: i giallorossi, attualmente primi insieme al Napoli di Antonio Conte, si devono accontentare del quinto posto in questa speciale graduatoria, penalizzati dall'approccio drammatico ai primi mesi, e quindi anche ottobre, della scorsa annata. La media punti è pari a 1,86 a match, ma quella dei gol segnati cala drasticamente a 1,5. Non va oltre il sesto posto la grande sorpresa in negativo, la Juventus. La Vecchia Signora, nobile uscita un po' ridimensionata dalle ultime stagioni in cui si è allontanata dalla vetta dopo i nove scudetti di fila, ha vissuto gli ultimi anni all'insegna degli alti e bassi, che si traducono in una media di 1,85 punti a partita a ottobre. Lo scarto con la Roma è praticamente minimo, così come per i gol a match (1,4 contro gli 1,5 dei giallorossi). La Dea, nonostante sia diventata una realtà abituata a sostare ai piani alti del calcio italiano, è solo settima in questo caso. Agli ordini di Gasperini, infatti, la formazione orobica non è mai partita col piede premuto sull'acceleratore ma ha spesso avuto bisogno di tempo per carburare e mettere le ali in inverno ma soprattutto nel rush finale, in primavera. Le statistiche confermano questo trend, con 1,72 punti a weekend e una media gol che tuttavia va controcorrente in positivo. I quasi due gol a partita (1,9) proiettano infatti l'Atalanta alla quarta posizione, a braccetto con la Lazio. Un'altra realtà in forte crescita è il Bologna, che con Thiago Motta e Vincenzo Italiano si è dato una dimensione da big della Serie A. L'ottavo posto nel mese di ottobre rispecchia solo parzialmente l'evoluzione del club felsineo nelle ultime stagioni. La media punti è infatti decisamente migliorabile rispetto all'1,35 attuale. Va meglio la media gol (1,6). La vera rivelazione di questa classifica è il Sassuolo: i neroverdi fanno meglio persino di un'altra grande che tra poco scopriremo, nonostante la retrocessione in Serie B maturata due anni fa. La media punti è di 1,29 ma il dato sui gol segnati sorride ancora di più, visto che si sale fino alla solida cifra di 1,8. La peggiore, tra le migliori dieci, è la Viola: per la Fiorentina, attualmente a contatto con la zona retrocessione a seguito di una partenza horror contraddistinta da soli tre punti conquistati nelle prime sei giornate, il rendimento standard nel mese di ottobre non offre spiragli particolarmente positivi, visti gli 1,18 punti di media a incontro.