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Marcello Chirico, giornalista sportivo e opinionista di professata fede juventina, ha deciso di punzecchiare il Napoli e i suoi tifosi in uno dei suoi ultimi articoli. Facendo infatti riferimento all'imminente sfida di campionato, che si terrà questa sera all'Allianz Stadium di Torino, il giornalista ha provocato con parole pungenti gli azzurri.
Chirico, scrivendo per ilbianconero.com ha prima fatto riferimento ai modi utilizzati dalla società nei confronti delle avversarie dei partenopei: "Giocano in casa contro l’Inter, perdono male, anche grazie al contributo dell’arbitro Massa e la complicità del VAR (praticamente assente quando serviva) e il commento a Napoli è stato questo: non facciamo complottismo, non facciamo dietrologia, anche se abbiamo perso per colpa dell’arbitro. Reazione relativamente contenuta, quasi anomala considerando i soggetti. Prima di salire a Torino per affrontare la Juventus, a parlare è stato invece il presidente in persona, che così si è espresso : "si può vincere (lo scudetto, ndr) ogni anno solo con gli imbrogli". Crudo, polemico e sibillino. Per la serie, trova le differenze". Le parole pungenti non sono terminate, anzi: "Perché a Napoli, da parte di club e tifosi, interessa poco aver fatto una figuraccia memorabile contro l’Inter, facendosi quasi scucire lo scudetto da dosso con 6 mesi d’anticipo, tra l’altro in casa propria: a loro interessa solo e soltanto che quel tricolore non lo vada a vincere la disprezzata Juventus. Il loro chiodo fisso, o - arrivati a questo punto - un vero e proprio incubo. Preferiscono anche perdere 3-0 una partita, se questo impedisce alla Juve di essere in testa alla classifica. Che è come la barzelletta di quello che vuole fare un dispetto alla moglie e si evira". Infine ha concluso con un riferimento sia allo Juventus-Inter del 2016 e alla sua importante influenza sul proseguo di quel campionato, sia al trionfo azzurro della passata stagione: "Ritrovarsi poi stasera persino Orsato come direttore di gara, li ha incattiviti & insospettiti ancora di più. Perché proprio a proposito di imbrogli, questa indigesta designazione ha teletrasportato i napoletani al 2016 e a quel tricolore perso in volata, ma che loro sono ancora convinti di aver lasciato in un albergo di Firenze, causa mancata espulsione di Pjanic in quel Derby d’Italia diretto proprio dall’arbitro di Schio. Insomma: quando lo scudetto lo vincono loro è strameritato, se l’ avversario più odiato ne mette in sequenza 9 di fila in bacheca, c’è riuscito solo grazie agli imbrogli. Alla faccia della sportività di cui si ritengono fieri paladini e che pretendono se ne faccia uso quando perdono ingiustamente".
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