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Mourinho a Roma Tv: “Pretendo rispetto per la mia squadra. Episodi allucinanti oggi”

Mourinho a Roma Tv: “Pretendo rispetto per la mia squadra. Episodi allucinanti oggi” - immagine 1

Le parole di Josè Mourinho a Roma Tv

Sara Ghezzi

Questo pomeriggio è andata in scena la sfida Napoli-Roma. Una gara terminata in pareggio con gli azzurri che avevano assaporato la vittoria fino al 91' minuto quando è arrivato il gol di El Shaarawy. La partita è stata combattuta dalle due squadre e ha visto diverse proteste sia da un lato che dall'altro. In particolare Josè Mourinho ha avuto da ridire sull'arbitro Di Bello al termine della sfida. Ne ha parlato anche a Roma TV.

"Pretendo rispetto per la mia squadra. Episodi allucinanti oggi", le parole di Mourinho

Mourinho a Roma Tv: “Pretendo rispetto per la mia squadra. Episodi allucinanti oggi”- immagine 2

Di seguito le parole di Josè Mourinho:

“Abbiamo giocato per vincere. È stata dura. Non sembra che abbiamo giocato in Conference giovedì. Partita fantastica. Episodi sempre contro di noi, qualcuno allucinante. Io voglio rispetto per la mia squadra e per i tifosi romanisti. Non giochiamo per vincere lo scudetto. Abbiamo lavorato tanto per migliorare la squadra e ci siamo riusciti. Siamo riusciti ad arrivare a questo livello, di giocare come abbiamo giocato oggi o contro la Lazio, l'Atalanta e come abbiamo giocato negli ultimi 3 mesi. Non possiamo giocare per vincere lo scudetto però il calcio deve essere uno sport puro. Uno sport dove le due squadre che sono in campo - indipendentemente dalle sue motivazioni e dai suoi obiettivi - devono avere uguali possibilità di vincere la partita e oggi purtroppo non è stato così. Per questa ragione do un abbraccio forte ai miei giocatori, che negli ultimi mesi stanno facendo un percorso straordinario, una grande crescita. Meritavamo di più ma va bene così".

Sulla sua squadra

"Una squadra forte, è forte come gruppo. Ragazzi che sono amici. Tutti vogliono giocare di più e sempre, ma rispettano le mie scelte e capiscono che per 1 minuto, 10 o 90 il loro contributo è sempre importante. Mi dispiace che oggi non ci fossero i nostri tifosi. Capisco i motivi, però mi dispiace perché per loro oggi sarebbe stato un bel giorno in questa bellissima città e in un campo mitico con un campo mitico. Sono sicuro che i nostri tifosi hanno lo stesso orgoglio della squadra e anche il mio".