Mourinho tuona: “Di Bello mi ha fatto vergognare: anche la Roma ha il diritto di giocarsela!”

José Mourinho, tecnico della Roma, è intervenuto nel post gara della sfida al Maradona ai microfoni di DAZN. Focus del suo intervento il rendimento stagionale dei suoi e il commento tecnico della gara terminata da pochi minuti.

Mourinho: "Ho avuto per tutta la gara la sensazione che avremmo perso"

Di seguito le dichiarazioni del tecnico giallorosso:

"Ho esultato perché durante la partita mi sembrava fosse impossibile uscire da Napoli con un buon risultato.Questo non perché non abbiamo giocato bene, anzi. Siamo cresciuti durante la partita, ma ho sempre avuto la sensazione che avremmo perso. Per questa ragione il pareggio ho voluto festeggiarlo: la mia squadra è stata fantastica".

Sull'ingresso di Mkhitaryan

"Proprio per questo Henrik gioca sempre. Non è mai squalificato, non ha mai infortuni. Abbiamo allora pensato che potesse essere importante per noi nel secondo tempo, mentre farlo partire dal primo minuto poteva essere pericoloso. Il Leicester ad esempio ieri ha cambiato nove giocatori: noi abbiamo da sfidarli ed è dura giocare sempre con gli stessi. La mia squadra è in un momento incredibile"

Sugli arbitri

"Abbiamo il diritto di giocare per vincere le partite. Oggi mi è sembrato il contrario. Ho anche letto alcune cose sui giornali: che il campionato si decide in base a quanto gli arbitri sbaglieranno contro le prime tre del campionato. Vi dico questo: il campionato si decide anche se l'arbitro sbaglia a favore di queste tre squadre. Il signor Di Bello e il signor Di Paolo mi hanno fatto vergognare di essere lì oggi in qualche momento. Episodi? Almeno 3: il rosso a Zanoli che andava ammonito nel primo tempo. Il rigore su Zaniolo e potrei dire anche di più. Oggi abbiamo giocato senza tifosi ma i nostri tifosi sono a casa e noi lavoriamo tanto, meritiamo rispetto per questo. Voglio che la mia squadra abbia il diritto di potersela giocare".