Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

serie a

Marelli: “A me non interessa dei calciatori, muoiono 700 persone al giorno”

Marelli: “A me non interessa dei calciatori, muoiono 700 persone al giorno”

Uno degli interrogativi che attanaglia il mondo del calcio, in questo momento, è uno solo. Quando si potrà tornare a giocare? O almeno quando sarà possibile tornare ad allenarsi? Definire una data in questo momento è particolarmente...

Maria Ferriero

Uno degli interrogativi che attanaglia il mondo del calcio, in questo momento, è uno solo. Quando si potrà tornare a giocare? O almeno quando sarà possibile tornare ad allenarsi? Definire una data in questo momento è particolarmente impossibile per l'allarme Coronavirus. Dello stesso parere è l'ex arbitro, Luca Marelli, intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo.

Le parole di Marelli

“Sono passati 28 giorni, diventa veramente pesante nonostante non sono uno che si abbatte. Non sono un medico, un virologo, nulla, ma qui non si vede una luce. Abbiamo vissuto un paio di giorni in calo, ma ieri abbiamo avuto l'ennesima mazzata. Resta il fatto che non è facile e mi lascia più stupefatto che secondo alcune teorie, tra quattro settimane si può ricominciare ad allenarsi e tra sei a giocare. Ma questa gente dove vive? Venissero a farsi un giro in Lombardia. La realtà è che dobbiamo cominciare a pensare quali saranno le conseguenze. Virologi, medici e scienziati non sanno dare una parvenza di previsione, non sanno quando sarà il picco e noi siamo qui a pensare quando riprenderanno gli allenamenti. Ma secondo voi società strutturate come Juventus, Inter, lasciano partire giocatori a caso? Evidentemente sanno che la situazione non si rimetterà in sesto.

Classe arbitrale? I più giovani andranno in difficoltà, manca non solo il campo, ma anche il lavoro. Per quanto riguarda i più esperti, non avranno grandissimi problemi, sicuramente hanno qualche risparmio da parte. Sicuramente non saranno in grande forma quando rientreranno, ma sono a casa ad allenarsi, come qualsiasi altro atleta. Gli arbitri vengono menzionati solo per gli errori, ma di queste situazioni non frega niente a nessuno. A me non interessa di un giocatore positivo, chi se ne frega, sono persone come altre. Ci sono 700 morti al giorno, non mi interessa di persone che fanno il tampone, stanno bene e fanno video".