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Malfitano critico: “Il Napoli con Gattuso non un’identità di gioco”

Domenico Riemma

La sconfitta contro lo Spezia ha palesato tutti i limiti del Napoli. Una squadra emotivamente fragile che non si rispecchia nel carattere del proprio allenatore. Non è l’unica critica, questa, che è stata mossa al tecnico ex Milan. Ciò...

La sconfitta contro lo Spezia ha palesato tutti i limiti del Napoli. Una squadra emotivamente fragile che non si rispecchia nel carattere del proprio allenatore. Non è l'unica critica, questa, che è stata mossa al tecnico ex Milan. Ciò che molti hanno evidenziato è la mancanza di una vera e propria identità di gioco nonostante una rosa dalle elevate qualità tecniche. Tra questi il collega de "La Gazzetta dello Sport", Mimmo Malfitano.

IL NAPOLI NON HA UN'IDENTITA' DI GIOCO

Queste le sue parole ai microfoni di "Marte Sport Live":

"C'è una responsabilità generale sulla situazione del Napoli, ovviamente della squadra ma anche chi la guida. Gattuso parla di mancanza di veleno e personalità, di carattere. Io credo che insieme a questi aspetti il lato che riguarda Gattuso sia quello dell'identità di gioco, è zero. I tanti tiri? Siamo sempre in una fase precaria, non vedo equilibrio. E' bastato vincere a Cagliari contro una squadra che ha opposto pochissima resistenza e si è parlato di grande Napoli, lo Spezia poi ha rimesso tutto nella cesta. L'analisi non va fatta solo a squadra e allenatore ma pure alla dirigenza. L'anno scorso a gennaio sono stati spesi più di 80 milioni e nessuno dei giocatori presi è titolare. L'anno scorso si cercò di rendere più omogeno l'organico ma di certo non più forte. Quest'anno con Osimhen il Napoli avrebbe dovuto avere una forza maggiore ma il calciatore è fuori da mesi. Manca Koulibaly e Mertens? Si perdeva lo stesso anche con loro".