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Portavoce Lazio attacca: “Juve e Inter si muovono per interesse comune: annullare questo campionato di Serie A”

Lazio Diaconale

Altre parole al veleno partono dalla Lazio per raggiungere la sede della Juventus. Il Coronavirus, a quanto pare, non ha placato neanche per un attimo le contese societarie: si è divisi su chi crede sia giusto annullare questo campionato e chi,...

Mattia Fele

Altre parole al veleno partono dalla Lazio per raggiungere la sede della Juventus. Il Coronavirus, a quanto pare, non ha placato neanche per un attimo le contese societarie: si è divisi su chi crede sia giusto annullare questo campionato e chi, per interesse contrario, è intento a continuarlo.  Qui quanto evidenziato da calcionapoli1926.it delle le parole del portavoce della Lazio, Diaconale.

Lazio al veleno

"Questa pandemia ha colpito giocatori di diverse squadre, e ha posto queste ultime in difficoltà. Nel caso venissero ripresi gli allenamenti infatti queste squadre non avrebbero i loro giocatori. Di qui. Di qui l’interesse di alcune società ad annullare il campionato in corso. [...]

Questo interesse però poggia su una previsione: quella che il Coronavirus vada avanti per l'intera estate. Ma su quale base scientifica hanno fatto una previsione simile? Le esperienze di Cina, Corea del Sud e Giappone lasciano sperare che l’offensiva del virus non sia destinata a durare così a lungo ma, anche grazie alle misure di contenimento realizzate, possa esaurirsi secondo i ritmi seguiti dalle altre influenze di massa che si sono manifestate negli anni passati. Chi vuole bloccare il campionato allora vuole farlo per propri interessi particolari, perché alla ripresa si ritroverebbe in condizione tecnica carente. E ancora di altre squadre che vogliono evitare di andare in B.

La cosa bizzarra è che Agnelli ha etichettato Lotito, il presidente della Lazio come neovirologo ironicamente, quando il presidente conosce bene la situazione degli ospedali della sua regione. E chi tra i presidenti vuole la ripartenza del campionato, come De Laurentiis, viene definito egoista. [...]

Per cui se Lotito spera nell’esaurirsi breve del contagio è un virologo egoista mentre se Agnelli ed Elkann puntano sul contagio prolungato non sono anche loro dei virologi senza titolo scientifico?  Ma se i giocatori di Juventus ed Inter non fossero partiti e non ci fossero stati dei contagiati, chi sarebbero i virtuosi e chi gli egoisti? Quelli che badano solo ai propri personali interessi,  o quelli che pensano agli interessi di tutti?"