Sul suo futuro
"Il primo giorno è stato speciale perché arrivare in un club come l'Inter fu un sogno. L'obiettivo che abbiamo noi sudamericani è sempre quello di fare il salto in Europa e quando l'Inter mi ha chimato non ho mai dubitato della scelta. Sono arrivato da sconosciuto, ero giovane e non conoscevo nemmeno la lingua, però ho percepito fin da subito l'affetto delle persone. Mi sono sentito subito a casa, anche mia mamma fu tranquilla vedendo tutto l'amore che il club mi stava dando. Milano è casa mia, per strada mi ferma tantissima gente, non solo tifosi dell'Inter. Io tratto tutte le persone con rispetto. Io ho investito con l'acquisto di un ristorante: questo significa che Milano farà sempre parte nella mia vita. A livello sportivo voglio continuare a portare trofei all'Inter, già andammo vicini a vincere una Champions League. Vogliamo crescere".
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