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Giulini: “Mi preoccupa il futuro del calcio, cambieranno molte dinamiche. Quando ci saranno le condizioni, saremo pronti a ripartire”

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images for Lega Serie A)

Il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, soffermandosi sui problemi relativi al calcio. Anche una volta ripreso il campionato, secondo il patron del Cagliari bisognerà fare...

Mattia Fele

Il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport, soffermandosi sui problemi relativi al calcio. Anche una volta ripreso il campionato, secondo il patron del Cagliari bisognerà fare attenzione a certe dinamiche, come quella dei salari, che potrebbero ad esempio acuire quella differenza tra squadre troppo ricche e squadre troppo poco ricche.  Per ovviare a questo, il presidente Giulini pensa ad un salary cap, ovvero ad un tetto ideale massimo per il monte stipendi. Inoltre, c'è il problema diritti tv, che dovrà essere risolto con massima efficacia e rapidità.

Le parole di Giulini

"Non è il momento di fare proclami. Farebbe bene un po' a tutti evitarli. In questo momento, l'unica cosa sensata da fare davvero è tacere. Quando ci saranno le condizioni sanitarie, faremo tutto: è questa l'unica frase da adoperare. Oggi non ci sono. Mi preoccupa però il futuro del calcio in quanto a dinamiche, ma mi auguro che non perderemo gli sponsor, che sono importanti, e dovremo rivedere i prezzi degli abbonamenti. Inoltre i diritti tv sono fondamentali e sono un argomento da affrontare d'urgenza. E servirebbe anche un massimo salario in modo tale che la differenza tra le squadre non aumenti troppo. Dobbiamo difenderci da chi vuole la super Champions o la super lega".