Niente calcio e allenamenti fino almeno al quattro maggio. Questo è quanto riassunto da Giuseppe Conte e trascritto all’interno dell’ultimo decreto firmato rispetto all’emergenza coronavirus. Riprenderanno diverse attività da martedì 14 aprile, ma resteranno ferme quelle sportive. Un’ulteriore misura per evitare e contenere il contagio dilagante.

Il piano per far ripartire il calcio
Ogni discorso, quindi, dovrà essere rimandato, nonostante i piani di Gravina e Malagò, rispettivamente a capo di FIGC e CONI. Secondo quanto riferisce l’edizione odierna del Corriere della Sera, il calcio ha già pronto il suo piano per ripartire, quando ci sarà il via. Saranno effettuate visite mediche approfondite nel corso dell’ultima settimana di aprile. Dopodiché, saranno sanificati i centri sportivi e di allenamento per ricominciare il 4 maggio la preparazione. Per le date del campionato, invece, si potrebbe ricominciare il 30 maggio oppure il 2 giugno. Tutto ciò tenendo in considerazione un miglioramento delle condizioni generali del paese.
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