Fiorentina, l’affondo di Commisso: “Ci sono club indebitati fino al collo”

Fanno rumore le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Fiorentina Rocco Commisso. In una lettera pubblicata sui social del club, il massimo dirigente viola ha voluto fare il punto della situazione, sottolineando il dispiacere per il momento complicato della formazione di Italiano e non lesinando critiche alle società del nostro campionato coinvolte in importanti situazioni debitorie.

Fiorentina, la lettera di Commisso

"Sono il primo ad essere dispiaciuto per gli ultimi risultati, ma qui alla Fiorentina, tutti noi siamo convinti di avere una buona squadra, che fino a dicembre ci ha portato in zone della classifica molto alte. Questo è il gruppo che abbiamo comunque voluto migliorare ulteriormente con il mercato di gennaio e noi riteniamo di avere fatto quanto possibile e come sempre saranno i risultati a parlare alla fine della stagione. Dal mio arrivo a Firenze ho ribadito che mai avrei fatto promesse che non avrei potuto mantenere e allo stesso modo ho detto che la Fiorentina, sotto la mia proprietà, non avrebbe mai corso il rischio di fallire. Sono anni che chiediamo trasparenza e regole uguali per tutti, ma quasi nulla è cambiato e ci troviamo a dover competere con club che sono indebitati fino al collo che agiscono come se nulla fosse. Dopo il Covid e la questione Superlega, ad esempio ci sono società che stanno ricorrendo a continui aumenti di capitale con esposizioni debitorie ancora notevoli. Mi auspico che finalmente possa cambiare qualcosa perché le società che rispettano ogni singola regola e non hanno un euro di debiti, non possono essere equiparate a quelle che riescono a sopravvivere solo per la mancata applicazione di norme precise".

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