De Marco: “Sui falli di mano c’è molta confusione, ma non è colpa degli arbitri”

L'ex arbitro Andrea De Marco ha parlato a TMW Radio dei calci di rigore. Focus del suo intervento proprio la situazione arbitrale italiana, che si presenta come un unicum in Europa. In Italia sono infatti stati assegnati molti più rigori che negli altri paesi europei. Questo secondo De Marco è da attribuire alla difficoltà della regola in sé, che ha messo in imbarazzo gli addetti ai lavori e gli arbitri stessi, non colpevoli di questa situazione difficile. Ad ogni modo questa regola è derivata da un voler uniformarsi, proprio perché in precedenza c'erano molte polemiche sulle tante interpretazioni dei falli di mano in oggetto. Si è dunque deciso che banalmente tutti i falli di mano sarebbero diventati rigori, ma anche questo sembra non andare bene. La sensazione è che si tratti di una polemica molto sterile.

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Le parole di De Marco

"Per gli arbitri oggi non è semplice arbitrare, così come non lo è mai stato d'altronde. C'è però in Italia una tendenza per cui i numeri parlano chiarissimo: troppi rigori in più sono stati assegnati nel nostro paese rispetto agli altri campionati. Però c'è da dire che anche prima del VAR la situazione falli di mano era la più difficile. In campo infatti, ricordo quando arbitravo, avevi una sensazione che poi veniva puntualmente smentita dalle immagini. Oggi alcune decisioni arbitrali hanno suscitato imbarazzo e confusione, soprattutto tra gli addetti ai lavori che devono raccontare il calcio. Ci sono tanti fattori in gioco. Ma la colpa non è degli arbitri, solo della regola". 

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